"Il Bar La Siesta in piazza Sant’Agostino è stato chiuso su disposizione del Questore. Nel doveroso rispetto del ruoli istituzionali, non posso non esprimere il mio stupore per questa decisione che, sulla base di quanto ho appreso, sarebbe stata motivata dal possibile reperimento nel locale di sostanze stupefacenti e dalla frequentazione di esso da parte di persone con precedenti penali.
Conosco da anni sia il locale che i suoi gestori ed ho avuto modo di verificare, in maniera diretta, che non hanno nulla a che fare con questi problemi. Vorrei anzi sottolineare come i titolari del bar siano proprio le vittime prime e principali di una situazione di disagio che è presente nella piazza e che da sempre sono impegnati nel contrastare questi fenomeni negativi.
Sono convinto che la chiusura di un locale non rappresenti una soluzione nella prospettiva di maggiore sicurezza delle piazze e della città: locali chiusi e piazze vuote sono probabilmente elementi in grado di aggravare e non di contenere i problemi.
Mi permetto, quindi, di chiedere al Questore un approfondimento della decisione assunta ed all’Amministrazione comunale un’intensificazione delle iniziative che possano affrontare, soprattutto sul versante sociale, i problemi che si stanno verificando in piazza Sant’Agostino. Un intervento positivo che sia in grado sia di limitare al massimo i problemi sia di scongiurare il ripetersi di decisioni come quella che si è concretizzata ieri sera."