Home Nazionale Rashid: ‘Evidente la mano di al-Qaeda dietro attentati a Mumbai’

Rashid: ‘Evidente la mano di al-Qaeda dietro attentati a Mumbai’

0

ROMA – Dietro ai sanguinosi attentati di ieri sera nella citta' indiana di Mumbai si nasconde quasi sicuremente al-Qaeda. Ne e' convinto il noto giornalista e scrittore pakistano Ahmed Rashid. In un'intervista rilasciata ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL mentre si trova a Roma per lanciare il suo ultimo libro, 'Caos Asia', Rashid afferma che "tutte le caratteristiche di questi attacchi sembrano rimandare ad al-Qaeda.

Si tratta di un gruppo molto ben addestrato e gli attacchi multipli sono stati coordinati estremamente bene". Inoltre, aggiunge, "tutti gli attentatori erano chiaramente preparati a morire. Si e' trattato sicuramente del tipo piu' sofisticato di attentato mai visto in India finora. In passato abbiamo assistito ad altri attacchi, ma si trattava di operazioni amatoriali rispetto a questa". Secondo Rashid, e' significativo che il principale obiettivo degli attentatori fossero gli stranieri: "Non penso che le cose siano mai andate cosi' nel caso di esplosioni e attacchi terroristici locali – spiega – E' la prima volta che degli stranieri vengono presi di mira in questo modo".

Rashid ritiene che gli estremisti stiano usando il terrorismo per "creare una crisi" tra India e Pakistan, in modo che l'esercito pakistano venga distolto dalle sue battaglie lungo il confine afghano. E non risparmia critiche all'intelligence indiana, che non si e' dimostrata efficiente contro gli attacchi terroristici, riferendo di "critiche tra i media indiani e l'opinione pubblica del paese per il vuoto di sicurezza". Guardando infine al futuro, il giornalista afferma che "e' possibile che ci siano nuovi attacchi in Pakistan, Afghanistan e India, siamo in un periodo molto critico". L'ultimo libro di Rashid affronta il tema del precario equilibrio dell'Asia centrale, regione che comprende Pakistan, Afghanistan, Iran, Iraq e le piccole repubbliche nate dalla dissoluzione dell'impero sovietico. In India e Pakistan il libro ha scalato le classifiche di vendita, ma l'autore teme la reazione dei militanti. "Molte persone saranno interessate a leggere il libro, ma e' evidente che non piacera' agli estremisti. Lo hanno gia' condannato molto duramente, soprattutto in Pakistan". Uno dei precedenti libri di Rashid, 'Talebani: Islam militante, petrolio e fondamentalismo in Asia centrale', uscito nel 2002, e' stato tradotto in 22 lingue ed e' stato tra i bestseller del 'New York Times'.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki