Home Nazionale Raid americano in Siria. Damasco: ‘Aggressione terroristica’

Raid americano in Siria. Damasco: ‘Aggressione terroristica’

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LONDRA – "Un'aggressione criminale e terroristica". Così il capo della diplomazia di Damasco Walid al Moallem ha definito il raid compiuto ieri in territorio siriano da militari americani per neutralizzare una cellula di militanti e che invece, secondo le accuse, avrebbe provocato la morte di otto civili. "Abbiamo bisogno di sapere perché hanno compiuto questa aggressione", ha detto Moallem in un incontro con i giornalisti al termine di un colloquio con il ministro degli Esteri britannico David Miliband, ricordando come "gli americani sappiano che stiamo facendo del nostro meglio" per fermare le infiltrazioni di terroristi in Iraq.

"Secondo il diritto internazionale, uccidere civili equivale a un'aggressione terroristica – ha proseguito nella sua accusa il capo della diplomazia siriana, che ha chiesto al governo iracheno e all'amministrazione americana di indagare su quanto successo e di riferire poi a Damasco – Consideriamo questa un'aggressione criminale e terroristica e attribuiamo la responsabilità al governo americano". Tra l'altro, secondo Moallem, il fatto che il raid sia avvenuto in pieno giorno dimostrebbe che "non si è trattato di un errore", ma che è stata un'azione "determinata".

Dal canto loro gli Stati Uniti hanno confermato l'operazione. Una fonte americana ha rivelato che il raid è stato "un successo" nella lotta contro i militanti stranieri che combattono in Iraq, sottolineando come "quando si presenta un'opportunità importante, noi la cogliamo: è questo quello che gli americani aspettano, particolarmente quando si tratta di combattenti stranieri che entrano in Iraq e minacciano le nostre Forze armate".

Nel blitz, compiuto poco prima delle 17 di ieri a Mashah, vicino alla città di Al-Bukamal, truppe speciali americane sarebbero giunte sul posto a bordo di quattro elicotteri, avrebbero fatto irruzione in un palazzo e ucciso otto persone. ''Purtroppo – ha detto alla Cnn la portavoce militare Brooke Murphy – al momento non possiamo confermare nulla''.

Secondo quanto riferito dall'agenzia ufficiale siriana Sana, quattro elicotteri americani hanno attraversato il confine e colpito una fattoria situata circa 8 otto chilometri all'interno del territorio siriano prima di ripartire per l'Iraq. Tra le vittime, vi sarebbero un uomo e i suoi 4 figli, una coppia sposata e un altro uomo. Una fonte dell'ufficio del portavoce governativo iracheno Ali al-Dabbagh ha dichiarato all'agenzia Xinhua che il raid americano ''ha preso di mira i rifugi dei terroristi che usano quelle basi per sferrare attacchi all'interno dell'Iraq''.

Intanto, il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha fatto intendere che il blitz effettuato dalle forze americane in Siria non avrà ripercussioni per Israele. ''Si tratta apparentemente di un'azione condotta nel quadro della lotta in corso in tutto il mondo contro il terrorismo islamico radicale'', ha dichiarato Barak alla radio israeliana. Il ministro non ha precisato se gli Stati Uniti abbiano anticipatamente informato Israele del raid.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign