Mille questionari inviati ai genitori e agli studenti di IV e V superiore, tutte le scuole della provincia coinvolte, 200 questionari consegnati agli studenti stranieri delle terze medie interessando 15 scuole, ovvero il 50%, del territorio. Queste sono solamente alcune delle cifre che hanno caratterizzato sino ad oggi l’attività del C.R.O., il Centro Risorse Orientamento nato nel 2004 grazie alla collaborazione e concertazione della Provincia di Arezzo con l’Università di Siena. "Il C.R.O. è un progetto che in questi quattro anni ha dimostrato tutta la sua validità. Dopo un primo e naturale momento di sperimentazione ha iniziato a funzionare e oggi ne raccogliamo i frutti. In senso più generale è un altro tassello che la Provincia aggiunge all’orientamento, avendo creato uno strumento a disposizione di tutti i soggetti interessati indirizzandoli a prassi condivise e condivisibili. Poiché l’orientamento è un processo che parte da lontano e l’informazione è solo l’atto finale di un percorso fatto intorno alla persona per la realizzazione di sé. Ci sono i centri per l’Impiego, c’è il C.R.O. e alla fine c’è Orientarezzo che chiude un cerchio virtuoso di orientamento. Alla luce dei feedback positivi che ci sono arrivati e ci arrivano dalle scuole l’auspicio è che nei prossimi anni si possa continuare nella stessa direzione", afferma Alessandra Dori, assessore provinciale alla Formazione professionale e Lavoro. Il C.R.O. offre i seguenti servizi: documentazione, formazione e consulenza. Nel primo caso si tratta della rassegna e dell’archiviazione di materiale, cartaceo e multimediale, relativo alla formazione, al lavoro e all’orientamento. Nel secondo la formazione è rivolta agli operatori che si occupano di orientamento a diversi livelli. Nel terzo la consulenza è relativa ai concreti processi di azione orientativa, attinente a diverse figure e servizi operanti nel territorio. Coinvolgendo genitori, studenti e formatori. "Comprendere la cultura orientativa di un territorio significa intercettare un insieme di pratiche ancorate in contesti specifici (i luoghi dell’istruzione, della formazione, del mondo del lavoro, le famiglie, ecc.) che comportano la collaborazione tra attori, organizzazioni e artefatti diversi", ha detto il professor Bruno Rossi, responsabile del progetto e Prorettore delegato alle attività di orientamento dell’Università degli Studi di Siena. "L’esperienza del Centro Risorse orientamento ha interpretato l’orientamento come un sistema di attività mediate da corpi, tecnologie, linguaggi e regole che chiedono supporto e accompagnamento per poter apprendere come lavorare insieme e, quindi, come scambiarsi, costruire insieme conoscenze e repertori di buone pratiche" gli ha fatto eco la professoressa Loretta Fabbri, Prorettore delegato alle attività di tutorato dell’Università degli Studi di Siena. Sei i focus group organizzati con gli studenti delle IV e V superiori, tre nella sede del C.R.O. e tre nelle scuole, rispettivamente Colonna, Fossombroni e Magistrale di San Giovanni Valdarno. Due gli incontri con gli studenti coinvolgendone più di 100. Ma anche l’attività con i genitori è stata particolarmente intensa con un seminario, un incontro e un focus group, ai quali hanno partecipato circa 50 genitori. Sei i laboratori tematici, invece, ai quali hanno preso parte una quarantina di referenti, il 75% del totale, per l’orientamento delle scuole secondarie aretine. A tutto questo possiamo aggiungere i vari workshop e seminari organizzati nel tempo quali momenti di confronto capaci di creare ulteriori spinte in avanti per il lavoro del C.R.O.. Senza dimenticare l’importanza del sito internet, http://crounisi.provincia.arezzo.it, che è un luogo virtuale capace di dare risposte concrete e in tempo reale a coloro che vi si rivolgono per essere aiutati nell’orientamento scolastico e universitario. L’attività del C.R.O. è in continuo svolgimento e sviluppo, anche quest’anno sarà presente alla Fiera dell’Orientamento che si terrà dall’11 al 13 dicembre al Centro Affari e Convegni di Arezzo per mostrare la propria attività e per coinvolgere da subito gli studenti e i genitori che saranno presenti a Orientarezzo. Venerdì 31 ottobre, infine, in collaborazione col Servizio di Formazione professionale e Lavoro della Provincia di Arezzo ha organizzato un incontro rivolto a insegnanti, studenti e genitori per progettare insieme l’orientamento, incontro che si terrà presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di viale Cittadini, per maggiori informazioni 0575-926226, [email protected].