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Lippi, ”novità nella formazione” contro la Georgia

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UDINE – "Ci saranno alcune novità in formazione contro la Georgia, ma le vedrete domani in campo. Al pubblico di Udine dico solo che ci sarà in campo Di Natale sin dall'inizio. Toni? Al pubblico di Monaco di Baviera dico di accendere la tv e di sintonizzarsi, così si tolgono la curiosità…". Marcello Lippi non svela la formazione azzurra che domani affronterà la Georgia nella seconda partita di qualificazione ai Mondiali del 2010, ma è ipotizzabile un tridente offensivo con Di Natale, Toni e Camoranesi.

Dopo la vittoria sofferta e fortunata con Cipro il ct azzurro cerca conferme e nuovi tasselli, nella speranza che gli infortuni siano finiti. "L'importante è di continuare a crescere possibilmente vincendo, per portare avanti il progetto che abbiamo tracciato e guardare la classifica dall'alto. L'obiettivo è qualificarci – dice senza indugi Lippi – e non c'è dubbio che sarà facile migliorarsi rispetto alla partita giocata a Larnaca".

"Cambierò sicuramente qualche elemento, tre o quattro, sperando di non incorrere in infortuni all'inizio della partita come accaduto a Cipro. Ma ne inserirò altri nel corso della gara", ribadisce il tecnico azzurro nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia del match Italia-Georgia, in programma domani sera allo stadio 'Friuli' (ore 20.50).

La vittoria conquistata in extremis sui ciprioti sabato scorso, ha evidenziato una condizione atletica del gruppo non ottimale, un aspetto che abbinato alle rinunce forzate di elementi quali Amelia, Gamberini, Grosso e Gattuso
, ha indotto Lippi a ridisegnare parzialmente la squadra in vista dell'esordio casalingo.

Tra le certezze del Commissario tecnico c'è quella della piena disponibilità del capitano. "Cannavaro ha dimostrato di avere recuperato alla grande dall'infortunio occorso in estate e ci sarà sicuramente. La sua forza come uomo e giocatore è insostituibile. Mi fido di lui – continua Lippi -. Se mi dice che sta bene, che è a posto, vuole dire che è vero e non ho motivo di dubitarne. Anche se non è al 100% della condizione, è un elemento carismatico che comanda da par suo la difesa. Uno così va bene anche al 70%".

Il commissario tecnico rivolgendosi poi ai cronisti da' la sua visione concreta e pragmatica su come interpretare le varie tappe del proprio piano di lavoro. "Non mi interessa fare 10 partite altamente spettacolari, piuttosto mi interessa ricreare quelle caratteristiche che ci sono proprie. Qualche incontro lo giocheremo bene, altri meno bene, l'importante è fare un passo avanti in tutti gli aspetti del programma così come lo abbiamo preparato".

La squadra ha svolto questa mattina una sessione di allenamento di circa 1 ora e 20 minuti sul terreno dello stadio, suddivisa in una parte atletica e una di lavoro tattico sul movimento generale. A incorniciare il terreno di gioco, il palco che venerdì prossimo ospiterà il concerto di Vasco Rossi su quale il CT azzurro ha simpaticamente chiosato.

"I ragazzi infastiditi dalla struttura? Ma non scherziamo! Eravamo a conoscenza di questa cosa, non creiamo loro alibi. L'hanno visto, lo sanno, tutt'al più canteranno 'Una vita spericolata' ma non ne risentiranno affatto. Mi piace di più uno stadio così che quello trovato a Cipro".