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Latte tossico anche in Vietnam, ‘Rischi per falsi Made in Italy’

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Latte tossico anche in Vietnam, ‘Rischi per falsi Made in Italy’

HANOI – Lo scandalo del latte cinese contaminato con melamina si allarga al Vietnam. Le autorità locali hanno rinvenuto tracce del composto chimico in 18 tonnellate di latte prodotto in Cina. "Abbiamo trovato 1.494 confezioni di latte, equivalenti a 18 tonnellate, prodotto dal gruppo industriale Yili della Mongolia interna e distribuito in Vietnam dalla compagnia Kim An di Ho Chi Minh city. Tutte le confezioni contengono melamina", ha dichiarato Nguyen Hung Long, direttore del dipartimento Alimenti e Igiene del ministero vietnamita della Sanità. Circa una tonnellata di latte contaminato è già stata venduta e il resto è stato ritirato di negoziati. Sono quattro i neonati cinesi morti in seguito al consumo di latte in polvere con melamina, mentre altri 54mila bambini sono stati portati in ospedale. Oltre ai prodotti in polvere sono risultati contaminati anche latte fresco e a lunga conservazioni prodotti da tre della maggiori compagnie cinesi del settore.

Intanto, è allarme per i falsi made in Italy realizzati in Cina. A lanciarlo è la Coldiretti che avverte sul rischio dei derivati dal latte cinese come ad esempio la caciotta e il pecorino 'naturali e italiani' "fatti stagionare dal latte di mucche e pecore allevate nel distretto di Shanghai e confezionati nel gigante asiatico con tanto di bandiera italiana". Secondo l'associazione lo scandalo del latte cinese alla melamina "ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità la mancanza di garanzie sanitarie e qualitative che offrono i prodotti taroccati made in China. Se per il consumatore italiano le 'falsificazioni' presenti sul mercato cinese possono apparire stravaganti, come ad esempio nel caso del pecorino (Italian cheese) con raffigurata sulla confezione una mucca al posto della pecora, la situazione è diversa per gli stranieri che possono essere ingannati sulla reale origine del prodotto in vendita".

Dunque, la Coldiretti chiede più controlli. "Occorre bloccare la mozzarella e gli altri formaggi taroccati che si moltiplicano sugli scaffali dei supermercati cinesi con il crescere della domanda interna. Provocano danni economici e di immagine incalcolabili alla produzione nazionale, perché rischia di radicarsi nei consumatori un'idea del Made in Italy che non ha nulla a che fare con il prodotto originale", afferma l'organizzazione che fa infine osservare come "l'emergenza del latte alla melamina deve essere occasione per un impegno concreto contro l'agropirateria, a garanzia della trasparenza nel commercio ma anche della qualità e della salute dei cittadini".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign