ITALIA – Le attese condizioni meteo-climatiche in atto sul nostro Paese, in particolare al centro-sud, caratterizzate da temperature molto elevate e dalla presenza di vento di scirocco, hanno contribuito, nelle ultime 48 ore ,alla propagazione delle fiamme di numerosi incendi boschivi, sedici dei quali hanno richiesto l’intervento aereo dei canadair del Dipartimento della Protezione Civile.
La Sicilia conta la quasi totalità dei roghi: cinque nella giornata di ieri – che risultavano spenti al tramonto – e nove in quella odierna.
Sempre al sud, nella provincia di Reggio Calabria, ieri, un incendio boschivo ha interessato un’area ricoperta da macchia mediterranea ma è stato spento nel tardo pomeriggio grazie al lavoro congiunto delle squadre di terra e di quelle aeree.
Messina, Palermo, Caltanissetta ed Agrigento sono le province maggiormente interessate dagli incendi boschivi, sui quali stanno lavorando, già dalle prime luci del giorno, i canadair del Dipartimento della Protezione Civile, azione che è stata ostacolata dalla presenza di forti venti di scirocco che, oltre ad alimentare i roghi, hanno contribuito ad un aumento del moto ondoso dei mari rendendo particolarmente difficile il rifornimento d’acqua dei mezzi aerei anfibi.
Il lavoro dei piloti dei canadair e il lancio d’acqua sul fuoco sarà, comunque, assicurato finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
E’ utile ricordare, inoltre, che nella lotta agli incendi boschivi molto fanno le Istituzioni impegnate nella prevenzione e nello spegnimento, ma molto possono fare anche i cittadini: rispettando l’ambiente, evitando comportamenti che possono innescare o favorire la propagazione delle fiamme e segnalando tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.