Home Cultura e Eventi Cultura Il Parco del Casentino al Salone internazionale del gusto 2008

Il Parco del Casentino al Salone internazionale del gusto 2008

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Il Salone internazionale del gusto – organizzato da Slow Food nell'ormai tradizionale sede per esposizioni e congressi dell'ex stabilimento Fiat del Lingotto – è più che mai dedicato alla ricerca e alla promozione – come recita lo slogan di quest'anno – di un cibo "buono, pulito e giusto".
Il Salone è un luogo d’incontro ormai obbligato per tutti gli attori di un sistema agro-alimentare di qualità che si pone come alternativa al modello globale di produzione, trasformazione, distribuzione che è alla base di grandi scompensi sociali e ambientali.
La partecipazione a questo momento di promozione e confronto consente all’area protetta di valorizzare – oltre al proprio pregio naturalistico – alcune delle sue attività economiche “sostenibili” di elevatissimo pregio: le produzioni agricole di qualità.
L'ente ha promosso lo sviluppo e la salvaguardia dell’attività zootecnica e delle sue produzioni tradizionali, elementi in grado di trasmettere nel tempo la sua storia e capaci di far convivere produzione, caratteristiche ambientali, sostenibilità e mantenimento di aree aperte e habitat particolari.
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna vuole consolidare e rendere strutturale la collaborazione con i produttori presenti nell’area protetta.
Il Salone del gusto è una prestigiosa vetrina per far conoscere al grande pubblico i presidi internazionali e italiani sostenuti dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
Questa istituzione sostiene le piccole produzioni eccellenti che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano mestieri e tecniche di lavorazione tradizionali, salvano dall’estinzione razze autoctone e antiche varietà di ortaggi, frutta e formaggi.
I presidi Slow food coinvolgono direttamente i produttori, offrono l’assistenza per migliorare la qualità dei prodotti, facilitano scambi fra paesi diversi e cercano nuovi sbocchi di mercato (locali e internazionali).
La partecipazione al Salone avviene anche grazie al contributo della Comunità Montana Acquacheta, la Comunità Montana dell'Appennino Forlivese e della Provincia di Forlì – Cesena.
Attualmente i presidi Slow Food che interessano il Parco sono quello della bovina di razza romagnola e quello del raviggiolo.