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I nuovi virtuosismi dell’artigianato artistico

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MILANO – La sezione Creazioni si impreziosisce ogni anno di più sia per numero di espositori che per la tipologia di prodotto. In questa edizione copre un’area di circa 600 mq nel padiglione 1 del Macef – Salone Internazionale della Casa, 5-8 settembre 2008. L’iniziativa è curata da Fiera Milano International in collaborazione con Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana con il patrocinio di CNA e Confartigianato. Non casuale l’inserimento all’interno della sezione Arredo e decorazione in cui complemento d’arredo, decorazione, tessile e oggettistica di design sono protagonisti.
Le realtà in mostra sono d’impatto e notevolmente diverse tra loro, ma l’allestimento curato nel minimo dettaglio, ha un’immagine globale coordinata, basata su un concetto organico di ambientazione.

Il progetto Creazioni punta, in primis, a valorizzare il patrimonio di innovazione e di ricerca che esiste nel settore dell’artigianato artistico italiano ed internazionale, così da creare nuove opportunità per gli operatori di settore. L’obiettivo è mettere in luce produzioni in cui emerga il valore del progetto stesso, come un progetto di “ricerca”, in cui il concept si concretizza – grazie a capacità tecniche e manuali elevatissime – in pezzi unici e di spiccata personalità.

I prodotti selezionati risaltano grazie alle loro caratteristiche di singolarità, preziosità, curiosità e innovazione, all’idea creativa alla base del progetto. In esposizione pezzi “dinamici”, scelti per l’energia che comunicano e per il loro significato che talvolta va al di là del mero utilizzo. Per un quotidiano all’insegna del design e della riscoperta di materiali antichi, lavorati in modo innovativo.

Oggetti di arredo in cui a plasmarsi sono rame, vetro, legno da cui nascono specchi, vassoi, orologi, articoli per la tavola. Lavorazioni della ceramica con l’antica tecnica Raku. Ed ancora gioielli in oro, argento, bronzo dal disegno essenziale o arricchiti da pietre; quaderni e album fotografici in carte stravaganti; pezzi in ceramica e vetrofusione adattati a forme strane, fluttuanti, leggere, con colori accattivanti. Anche i punti luce si trasformano in vere sculture che arredano.

Tra le aziende protagoniste, in numero crescente rispetto alle edizioni passate, oltre ad imprese riconosciute e “consolidate” del settore, giovani realtà imprenditoriali, costituite essenzialmente da designer e/o artisti che si auto producono. Il comune denominatore, rigorosamente l’alto livello qualitativo, traccia un quadro completo del trend dell’artigianato artistico italiano ed europeo.