GRADISCA d'ISONZO – ''Sono caduto come una pera cotta, ho fatto la figura del pirla''. Rino Gattuso (nella foto) ci scherza su, ma il suo infortunio è davvero un brutto colpo per la Nazionale che mercoledì dovrà affrontare a Udine la Georgia.

''Sono finito nella buca della panchina in una maniera incredibile, mi è andata veramente bene'', racconta il centrocampista che, già dimesso dall'Ospedale civile di Gorizia dove ieri è stato operato alla mano sinistra fratturata, ha raggiunto i compagni agli allenamenti sul Campo di Gradisca d'Isonzo. ''Le panchine quando sono di cemento armato fanno male: questa era di cemento armato e l'ho sentita, per fortuna sono un tipo che sopporta il dolore…comunque mi è andata bene, c'è di peggio''. E aggiunge: ''Mi hanno preso tutti in giro''.

I medici hanno parlato di tempi di recupero di circa un mese, ma il giocatore del Milan sembra essere molto più ottimista. ''Sinceramente – dice – penso meno visto che potrò lavorare fisicamente'' e intanto ringrazia il pubblico ''per l'accoglienza qui allo stadio''.

Già perché in attesa che ritorni sul campo, oggi sia Rino che gli azzurri sono stati accolti da oltre duemila tifosi accorsi per assistere agli allenamenti della Nazionale. Lippi ha svolto un lavoro tattico lavorando su due gruppi di giocatori, mentre nel primo pomeriggio è atteso l'arrivo di Antonio Nocerino, convocato ieri sera dal ct proprio per sostituire Gattuso.