
VALENCIA – Una passeggiata con una multa. Felipe Massa ha vinto il Gp d'Europa e si è preso la nomination ferrarista: è lui il candidato rosso al titolo mondiale. Il brasiliano ha conquistato 10 punti preziosi senza troppe difficoltà: ha dovuto spendere poco in pista e qualcosa fuori, visti i 10.000 euro che dovrà pagare per una manovra poco ortodossa nella pit-lane.
Con 64 punti Massa è ora a 6 lunghezze da Lewis Hamilton, secondo sull'asfalto di Valencia con una McLaren-Mercedes e leader iridato a quota 70 dopo 12 gare. Dalla contesa per il Mondiale sta per uscire Kimi Raikkonen: tradito dal motore, tallone d'Achille del Cavallino nel campionato 2008, l'iridato è rimasto inchiodato a 57 punti e ora è insidiato dal polacco Robert Kubica. Il pilota della Bmw, terzo a Valencia, ha 55 punti. Pochi, probabilmente, per sperare di puntare ad un obiettivo che sembra riguardare solo due piloti: il Mondiale si delinea sempre più come una questione riservata alla coppia Massa-Hamilton.
Il verdeoro ha difeso la prima posizione al semaforo verde e ha cominciato a inanellare giri sul piede di 1'40''. Solo Hamilton e' riuscito a tenere il passo. Tutti gli altri, compreso Raikkonen, sono stati relegati al ruolo di comparse sin dalle prime battute. Peggio è andata a Fernando Alonso: voleva essere profeta in patria e invece si è ritrovato subito k.o. al primo giro, quando la Williams del giapponese Kazuki Nakajima ha centrato la sua Renault.
Con l'idolo di casa costretto a parcheggiare, il pubblico si è potuto concentrare esclusivamente sui piloti in lizza per la vittoria. Massa ha continuato a guadagnare sull'inglese e dopo il primo pit-stop ha conservato la leadership senza troppe difficoltà. Nella fase centrale del Gp, il paulista ha consolidato il vantaggio su Hamilton, scivolato a circa 10'' dopo 37 dei 57 giri in programma. Il pilota della Ferrari ha effettuato la seconda sosta ai box ed è ripartito con pneumatici morbidi per l'ultima porzione di gara. Massa è ripartito in fretta, anche troppo forse: ha rischiato una collisione con la Force India del tedesco Adrian Sutil e ha spinto i commissari ad aprire un'inchiesta. Ai box, nel corso del 43esimo passaggio, si è consumata la sfida tutta finlandese tra Raikkonen e Kovalainen, in lotta per il terzo posto.
Il ferrarista si è mosso in anticipo colpendo il meccanico addetto al rifornimento: il membro dello staff è stato trasportato al centro medico. Il peggio, per il campione del mondo, è arrivato poco dopo. Il motore della F2008 è esploso e per la Ferrari numero 1 è calato il sipario con 15 giri d'anticipo. Per fortuna, l'altra monoposto del Cavallino ha completato la missione senza intoppi. Alla fine, è arrivata l'ultima fumata bianca: i commissari hanno congedato Massa con una tirata d'orecchie. Il quarto successo stagionale e l'ottavo della carriera sono diventati ufficiali quando è stato apposto il timbro su ordine d'arrivo e classifiche. Appuntamento tra 2 settimane in Belgio, a Spa-Francorchamps.
"E' stato fantastico vincere qui a Valencia, su un circuito nuovo per tutti, dopo un risultato negativo – commenta Massa -. Ho fatto un lavoro fantastico nella preparazione della macchina, nelle prove, nella scelta dei pneumatici, e un lavoro ottimo, con pole, vittoria e giro più veloce, non possiamo volere di più''. Per il ferrarista è stato un week-end perfetto, anche se il suo compagno di squadra ha accusato un problema simile al suo, nello scorso Gp in Ungheria. "Abbiamo avuto un altro problema al motore con Kimi ed uno ai boxe, ma abbiamo tanto tempo per lavorare. Io sono molto felice dopo disastro in Ungheria".
"Non ho concluso la gara – afferma da parte sua Raikkonen -, ma anche le qualifiche non sono andate bene. In gara la velocità massima non era male ma, mi sono trovato bloccato e non sono riuscito a fare molto e poi c'è stato anche il problema al pit stop". "Cosa è successo al motore? Non lo so, dobbiamo verificare", conclude.