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Difensore Civico in circoscrizione

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Il Difensore Civico, che solitamente riceve nell’ufficio di via Cesalpino 49 il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, “trasloca” nelle sedi circoscrizionali secondo un calendario che, nella prima fase sperimentale, sarà il seguente:
Circoscrizione 1 Giovi, Case Nuove di Ceciliano 73/2: il primo giovedì del mese, dalle 15 alle 17.
Circoscrizione 2 Fiorentina, via Fiorentina 329: il primo martedì del mese, dalle 15 alle 17.
Circoscrizione 3 Saione, via Ubaldo Pasqui 26/28: il secondo martedì del mese, dalle 15 alle 17.
Circoscrizione 4 Giotto, piazza Giotto 2: il terzo martedì del mese, dalle 15 alle 17.
Circoscrizione 5 Rigutino, Rigutino 102: il secondo giovedì del mese, dalle 15 alle 17.
Circoscrizione 6 Palazzo del Pero, San Donnino 9: il terzo giovedì del mese, dalle 15 alle 17.
Il Difensore Civico si recherà nelle sedi circoscrizionali su espressa richiesta. Per appuntamento, telefonare al numero verde 800234340.
“Nell’ottica di potenziamento del ruolo e dei servizi offerti dalle circoscrizioni – ha dichiarato l’assessore al decentramento del Comune di Arezzo Aurora Rossi – abbiamo pensato, una volta al mese, di portare il Difensore Civico nelle rispettive sedi. Un servizio di qualità che si affianca ai già esistenti vigili di quartiere, servizio civico anziani, certificazioni, atti notori, autenticazioni e carte d’identità e che consente al cittadino di trovare ‘sotto casa’ un soggetto disponibile a ricevere le sue istanze. Siamo in fase sperimentale, per questo sottoporremo il servizio a verifica dopo aver valutato come i cittadini rispondono alla sua istituzione”.
“Fin dai primi giorni del mio mandato – ha aggiunto il Difensore Civico avvocato Michele Morelli – ho lavorato di concerto con l’assessore e i presidenti di circoscrizione per dare vita a un servizio che ha pochi eguali in Italia e che attua il principio cosiddetto di ‘mediation en proximité’. In una anno di attività, mi sono insediato nel settembre 2007, ho notato una certa diffidenza del cittadino a venire negli uffici di via Cesalpino, forse perché pensa che il Difensore Civico è troppo appresso alla torre civica. Ecco allora l’esigenza di dare un’idea nuova dell’organo, aprendo dei presidi territoriali che lo rendano più visibile e che consentano di approfondire le criticità esistenti specie nelle circoscrizioni più periferiche. Criticità che ho avuto peraltro modo di conoscere partecipando da ‘uditore’ a tutti i consigli delle 6 circoscrizioni. In un periodo in cui la legge finanziaria dello Stato ne prevede la soppressione graduale, il Comune di Arezzo risponde valorizzandole ulteriormente anche perché chi abita nelle aree più lontane può trovare difficoltà a venire in centro storico, se non altro in termini di tempo. Il contatto frontale che adesso garantiamo vuole sopperire anche a questo”.