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Consegnato il calendario ‘Anno del clima’ a Claudio Martini

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Consegnato il calendario ‘Anno del clima’ a Claudio Martini

FIRENZE – A due giorni dal 1° dicembre, quando a Poznan in Polonia riprenderanno le trattative per il nuovo accordo sul clima (COP14), il WWF invoca per il pianeta un Global Deal sul clima (il nuovo accordo globale dopo il termine del primo periodo di impegni previsti da protocollo di Kyoto) da chiudersi a dicembre 2009, attraverso un percorso a tappe obbligate, delineato dal calendario dei vertici internazionali che vedrà i governi impegnati nel corso di tutto l’anno fino al vertice di dicembre 2009 a Copenaghen.
Questa è per il WWF la sfida che il mondo deve cogliere per superare la crisi economica attuale e andare verso un mondo a Carbonio Zero, una sfida contro i cambiamenti climatici che si vince con i grandi accordi internazionali e con forti azioni locali. Per questo il WWF, nell’ambito della campagna internazionale sul Clima dell’Associazione, ha consegnato un simbolico Calendario del Clima ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali.

In Toscana, il WWF è stato ricevuto oggi dal Presidente della Regione Martini, che ha accolto il dono del Calendario del Clima sottolineando la volontà di proseguire in un forte impegno da parte della Regione su questo tema sia a livello locale che sovralocale.
Anche gli Assessori all’Ambiente dei Comuni di Arezzo, Firenze, Livorno e Prato hanno ricevuto o riceveranno fra oggi e domani il Calendario del Clima.

Riconoscendo un importante lavoro della Regione su questo tema, contrassegnato dalla recente approvazione del PIER (Piano di Indirizzo Energetico Regionale) che recepisce gli obiettivi indicati dalla Comunità Europea di raggiungere entro il 2020 il 20% di diminuzione delle emissioni di CO2 e il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili, il WWF chiede alla Regione un ulteriore impegno per:
– arrivare a ridurre del 30% le emissioni al 2020
– lavorare fin da subito per raggiungere l’80% di riduzione delle emissioni al 2050, obiettivo indicato dal mondo scientifico, sulla base dei dati più recenti, come unico obiettivo capace forse di contrastare i cambiamenti climatici
– confermare un NO categorico a carbone e centrali nucleari
– promuovere (con incentivi e disincentivi) il risparmio e l’efficienza energetica in tutti i settori
– fare della riduzione delle emissioni un asse trasversale di tutte le politiche settoriali (da quelle prettamente energetiche a quelle dei trasporti, delle infrastrutture, delle attività produttive industriali e agricole)
– predisporre atti normativi volti all’adozione e alla promozione di standard minimi di efficienza e sostenibilità negli acquisti verdi (green public procurement)

«Credo che il 2009 sia davvero un anno cruciale per i problemi dell'ambiente — ha detto il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini – perché non possiamo non arrivare preparati all'appuntamento di Copenaghen che si terrà nel dicembre 2009. La Regione è molto interessata alla riuscita dell'accordo e per questo proporrò di realizzare una sorta di road map toscana, un calendario che fissi tutti i passaggi da fare di qui alla fine del 2009, anche attraverso un confronto con le altre Regioni. La Toscana proseguirà la sua azione su più fronti, dal piano energetico al piano del paesaggio, fino alla riorganizzazione degli ambiti territoriali dei rifiuti: sono tutti obiettivi sui quali, nel corso del prossimo anno, si dovranno raggiungere risultati concreti e per questo stiamo lavorando».
Il Presidente ha espresso apprezzamento per l'iniziativa del WWF e ha annunciato la volontà di organizzare, all'inizio del 2009, una giornata di confronto a tutto tondo che coinvolga, insieme alle istituzioni, tutto il mondo ambientalista toscano e porti a individuare alcuni temi condivisi sui quali lavorare insieme. Martini ha detto anche che una sessione dedicata ai cambiamento climatici in relazione alle conquiste scientifiche sarà inserita nel programma del meeting di San Rossore che si terrà nel luglio prossimo e che sarà dedicato, nell'anno di Galileo, alla scienza e al pensiero razionale.

“Da quello che riusciremo a fare nel corso di quest’anno – ha sottolineato Guido Scoccianti, Presidente del WWF Toscana – dipende il domani nostro e di chi verrà dopo di noi. Il 2009 è un anno cruciale per dare una svolta alle politiche energetiche e incamminarci verso un mondo a carbonio-zero. Alle Istituzioni chiediamo di dimostrarsi all’altezza di questa emergenza, che è una priorità planetaria su cui non si può scendere a compromessi né arrivare troppo tardi”.

Secondo i dati più recenti della ricerca scientifica i cambiamenti climatici stanno avvenendo ad un ritmo più veloce perfino di quanto previsto dai già allarmanti modelli pubblicati dal Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) nell’ultimo rapporto del 2007.
Controvertire l’andamento delle emissioni di gas climalteranti è una necessità e deve essere fatto subito.
Il drastico taglio delle emissioni è anche un'occasione di modernizzazione e innovazione, per avviare il new deal della sostenibilità. Porre un limite alle emissioni è una necessità per la sopravvivenza del pianeta ma può e deve costituire anche un motore di progresso, equità, responsabilità, lavoro, innovazione tecnologica.