Home Politica Borri: «Abbiamo un progetto e non facciamo compromessi»

Borri: «Abbiamo un progetto e non facciamo compromessi»

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AREZZO – Abbiamo un progetto e non facciamo compromessi. Siamo un partito di centro e la polemica lideristica che ripropone lo scontro tra parti contrapposte non ci interessa. E' cambiato il clima politico nel paese, c'è bisogno di coraggio di scelte e soprattutto di un rinnovato senso di responsabilità. L'UDC è al centro e propone un progetto politico per aggregare i moderati, e per questo imposterà una campagna elettorale che parli ai bisogni e dei bisogni della gente. Su questo credo che ci siano molti spazi di dialogo, con chi, come noi, vuole aggregare e non radicalizzare le posizioni, come hanno fatto alcuni amici fuoriusciti dall'UDC. La ricerca di una visibilità diluita nell'adesione a progetti politici elefantiaci ed ancora tutti da decifrare ha probabilmente messo qualcuno nella condizione di presentarsi con toni autoreferenziali, che non corrispondono al vero.
Non ci interessano i proclami, lo schieramento enfatico delle truppe, ci interessa piuttosto ribadire che siamo nel partito Popolare Europeo, noi davvero, e non siamo "in cammino" come altri. Con queste premesse ci impegniamo perché il vero rinnovamento della politica passi da proposte che valorizzino il merito, l'autorità, la responsabilità e la serietà.
Tutti noi consiglieri provinciali, comunali, circoscrizionali, consiglieri nazionali e semplici iscritti sentiamo forte la responsabilità di un momento politico che finalmente dà segnali di cambiamento e diciamo con chiarezza agli elettori che vogliamo intraprendere un percorso nuovo, sicuramente non facile, ma che il partito coeso porta avanti con convinzione e che pochi, invece, non hanno avuto il coraggio di fare
E' questa la scommessa per il futuro, siamo orgogliosi delle nostre radici, dei nostri simboli, consci del fatto che gli italiani hanno decretato la fine di un bipolarismo lideristico e verticistico.
Il paese ha bisogno di scelte coraggiose che incarnino la storia ed il sentimento cristiano della nostra società, scelte anche rischiose e scomode, che abbiamo fatto senza paura, rifuggendo dal cercare facili collocazioni al caldo, protetti, ma più probabilmente schiacciati dal berlusconismo, rimanendo fedeli al nostro simbolo, in continuità con la storia democratico-cristiana del nostro paese.
Ad Arezzo siamo impegnati per questo, con un partito forte che è rimasto leale all'impegno preso con gli elettori, sostanzialmente invariato nella sua consistenza, nonostante i tentativi velleitari di affermare il contrario. Il nostro impegno nell'azione politica quotidiana, improntato al bene comune, sin dal 2004 anno di presentazione all'elettorato del simbolo UDC, rimane il filo conduttore della nostra politica fondata sui valori e non sulle convenienze occasionali, nell'interesse della città, la cui situazione economica e sociale ci pone problematiche serie sui temi dello sviluppo delle politiche sociali, di quelle ambientali, e che ci impone proposte e scelte politiche responsabili.