ROMA – ''Sabato prossimo insieme a Lula saremo a Washington per il G20. Andremo lì a proporre regole nuove per evitare che si verifichino di nuovo crisi finanziarie come questa". A sottolinearlo è stato Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Villa Madama con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula Da Silva.
"Chi ha responsabilità di governo deve diffondere serenità, fiducia e ottimismo e non il contrario", sottolinea. ''Bisogna mantenere i nervi saldi. Niente panico, perché – continua -con il panico si fermano i consumi e si riducono le produzioni".
"Il presidente Lula – annuncia poi Berlusconi – mi ha invitato in Brasile. Verrò a febbraio, e con l'occasione, inaugurerò un ospedale in Amazzonia, frutto della nostra collaborazione". "Lula – ha aggiunto – non è solo il presidente di un grande Paese, ma un simbolo. Ha un ruolo preciso di rappresentare soprattutto la gente che ha meno, le persone meno fortunate".
La colazione di lavoro tra i due leader è durata quasi tre ore. Al centro dei colloqui, oltre alla crisi finanziaria, i principali temi di attualità internazionale e le relazioni bilaterali. "Italia e Brasile hanno dei rapporti che vogliono incrementare. Vogliamo collaborare di più", sottolinea il premier. Gli fa eco Lula: "l'Italia ha molto da offrire in termini di contributo al nostro sviluppo".
Il premier è quindi tornato a parlare delle elezioni presidenziali in Usa: "Al presidente Obama va il pieno e totale sostegno dell'Italia". Prendendo spunto dalla crisi finanziaria che ha investito i mercati americani, il Cavaliere ha consigliato al neo presidente Usa di non continuare ''l'escalation dei rapporti negativi con la Russia. Credo che questo sia più importante anche della crisi irachena". "Il supporto dell'Italia alla nuova amministrazione americana – ha assicurato – è il più totale e convinto possibile''.
Il presidente del Consiglio è tornato anche sulla frase riguardante il neo presidente Usa che ha scatenato le polemiche di questi giorni: "una mia carineria ed affettuosità nei confronti del presidente Obama è stata scambiata per razzismo e offesa".
A chiusura del briefing Berlusconi si è rivolto ancora con un sorriso a Lula definendolo "un recordman del suo Paese, dove ha un indice di gradimento dei sondaggi dell'80%. Mi batte ampiamente – scherza il leader del Pdl allargando le braccia – perché come è noto io sono fermo al 72%".
A sorpresa Berlusconi si è presentato all'incontro con Lula insieme a 5 campioni brasiliani che oggi giocano nel Milan
. Il Cavaliere ha voluto fare una sorpresa al suo ospite portando con sé Ronaldinho, Kakà, Dida, Emerson e Pato, tutti in forza al team guidato da Carlo Ancelotti. Nella delegazione 'brasiliana' di calcio c'era anche l'ex giocatore Leonardo.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign