CITTA' DEL VATICANO – Una ferma condanna delle violenze contro i cristiani è venuta questa mattina dal Papa al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro. ''Ho appreso – ha detto Benedetto XVI (nella foto) – con profonda tristezza le notizie circa le violenze contro le comunità cristiane nello Stato indiano dell'Orissa, scoppiate in seguito al deplorevole assassinio della leader indù Lakshmananda Saraswati''.
''Sono state finora uccise alcune persone – ha aggiunto il Pontefice – e ne sono state ferite delle altre. Si è avuta inoltre la distruzione di centri di culto, proprietà della Chiesa, e di abitazioni provate''. Quindi Ratzinger ha affermato: ''Mentre condanno con fermezza ogni attacco alla vita umana, la cui sacralità esige rispetto di tutti, esprimo spirituale vicinanza e solidarietà ai fratelli e alle sorelle nella fede così duramente provati. Imploro il Signore che li accompagni e li sostenga in questo tempo di sofferenza e dia loro la forza di continuare nel loro servizio d'amore in favore di tutti''.
Benedetto XVI ha poi rivolto un appello ai leader religiosi del Paese asiatico affinché lavorino uniti per la pace e la convivenza. ''Invito i leader religiosi e le autorità civili – ha detto il Papa – a lavorare insieme per ristabilire tra i membri delle varie comunità la convivenza pacifica e l'armonia che sono state sempre segno distintivo della societa' indiana''.