MILANO – Martedì 9 settembre 2008 arriva in prima serata su Italia 1 il secondo appuntamento con l’inedita sit-com “Medici miei”. E’ un programma di Fatma Ruffini, prodotto e realizzato da RTI; il soggetto della serie è di Maurizio Sangalli e Leo Zani mentre la regia è affidata a Massimo Martelli, il produttore esecutivo RTI è Maria Pia di Lauro.
C’è una clinica privata, la Sanabel, in cui lavorano tre amici: Enzo (Enzo Iacchetti), il chirurgo diagnostico; Gianni (Giobbe Covatta), il primario, e Francesco (Alessandro Sampaoli), l’anestesista costantemente vessato in maniera giocosa, ma persistente, dai più scaltri Enzo e Gianni. Il legame, di vecchia data, che li unisce è di allegra e giocosa goliardia, anche se diverso è l’approccio di ognuno verso il proprio lavoro e verso i colleghi.
Enzo (Iacchetti) è un medico capace e coscienzioso, animato dalla volontà di far davvero del bene ai propri pazienti , mentre il primario, Gianni (Covatta) in qualche modo il suo mestiere riesce pure a farlo, ma in realtà non pensa ad altro che alle donne.
Tra i “nemici” dei nostri medici c’è l’altera, rigida, ma bellissima Anna Durkheim (Federica Bonani), il nuovo direttore amministrativo della clinica che solo “per caso” coincide con la temibile e temuta ex moglie di Enzo e Riccardo Monatti (Giacomo Valenti), il cinico proprietario della clinica Sanabel, appena ereditata dal defunto padre, che è in tutto peggio dei suoi dipendenti e sempre a caccia di guadagni.
Accanto a questi personaggi una equipe di “specialisti” composta da Elisabetta Canalis (la Dott.ssa Vittoria Colombini, bella tirocinante raccomandata perché nipote del proprietario della clinica) , Eleonora Pedron (l’infermiera Nora, bella e svampita, passione segreta di Enzo), Bedlu Cerchiai (il dott. Brambilla, tirocinante di colore, col “tipico” accento milanese), Antonio Cupo ( Dott. Anthony Ross, il bel radiologo di origini americane che fa perdere la testa a tutto lo staff femminile dell’ospedale), Gianluca Impastato (Dott. Impastato, tirocinante volenteroso ma goffo), .
Tre gli episodi in onda nella puntata di martedì 9 settembre. Il primo “Corso di autostima”: nella clinica Sanabel arriva un problema più grosso da gestire di uno dei soliti “casi“ da curare: la dottoressa La Placa, psicoterapeuta e consulente della direttrice Durkheim, che costringerà tutto lo staff, ma soprattutto i nostri Enzo e Gianni, a partecipare ad un corso di “autostima”, minacciando ovviamente chi non otterrà un punteggio adeguato di punizioni esemplari. Ad esempio? Il licenziamento.Il secondo “Non dire Gatto”: una serie di decessi a catena colpisce i pazienti più anziani della clinica Sanabel. Un’epidemia letale per la terza età? No, anzi, apparentemente non c’è nulla che li leghi tra loro. Nulla…se non un misterioso gatto nero che si accoccola sui defunti. E la cara bestiola farà ad Enzo una specialissima sorpresa: si farà trovare sul suo petto al risveglio da un sonnellino pomeridiano. Cosa accadrà al nostro chirurgo?.Il terzo “Lo sceicco”: al pronto soccorso arriva un paziente molto squattrinato, apparentemente extra-comunitario, investito fuori dalla clinica. Enzo sembra prendersi a cura il caso e lo cura con Gianni. Ma quando Anna lo viene a sapere, i due lo spacciano per un ricchissimo sceicco arabo. Un’opera a fin di bene, si….ma, chi paga il conto?