“In primo luogo, anche a nome del gruppo consiliare di An, riteniamo giusto ringraziare Enzo Gori per come in questi anni ha servito non solo il Comune ma l’intera comunità aretina. Un’esperienza di professionalità e di disponibilità che avrebbe meritato almeno un cenno di ringraziamento da parte della Giunta comunale. Non solo in considerazione della figura di Enzo Gori ma anche in relazione all’orgoglio del Corpo della Polizia Municipale.
La Giunta non solo non ha fatto questo ma ha avviato e concretizzato procedute criticabili, e non solo da noi, per la sua successione. Il pensionamento di Gori non è stato certo una sorpresa: era annunciato e quindi era prevedibile e necessaria la definizione, per tempo, delle procedure per la sostituzione. Così non è stato. Si poteva andare nella direzione di un concorso pubblico ma si è preferito far ricorso a una scelta “tampone”, cioè a una selezione per nomina temporanea che ha ottenuto le critiche di vari corpi, tra i quali quello Forestale dello Stato, che sono rimasti incomprensibilmente esclusi. Resta poi da capire quale figura professionale accetterà di impegnarsi per un ridottissimo numero di mesi: mi auguro che sia la migliore possibile ma le premesse non consentirebbero tale ottimismo.
L’Amministrazione ha poi aggiunto problema a problema nominando comandante ad interim, in attesa della selezione prima e del concorso poi, la Dirigente dell’Ufficio Legale: ha certamente i titoli ma, altrettanto certamente, non ha l’esperienza necessaria e la competenza specifica. Perché, quindi, non fare la scelta naturale e cioè indicare una risorsa interna al corpo di Polizia, che sarebbe stato una garanzia per la Pm, per il Comune e per la città?
Soprattutto in un periodo delicatissimo per quanto attiene al bisogno di sicurezza.
In questo quadro il gruppo di An chiede all’Amministrazione di annullare la selezione temporanea e di procedere con il concorso. E su questa proposta, come sulla valutazione complessiva della vicenda, sarebbe interessato a conoscere il parere del sindacato, sempre attento, ma per altre vicende, a quanto accade nel Comune. Forse sono troppo occupati con il Ministro Renato Brunetta”.