“Il percorso dell’integrazione è lungo e spesso faticoso. Avere consapevolezza dei propri diritti, ma anche dei propri doveri è la premessa indispensabile per essere un buon cittadino di questo Paese, ma è anche il modo migliore per sentirsi fino in fondo parte importante di questa Italia che, pur fra le sue mille contraddizioni, resta uno dei paesi più civili e più accoglienti dell’intero emisfero occidentale”. Con questa parole, il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha aperto, ieri sera, l’incontro con le comunità di immigrati in provincia di Arezzo, per la consegna della Costituzione italiana tradotta in 9 lingue. Alla presenza dei rappresentanti delle 7 comunità straniere presenti sul territorio, delle autorità civili e militari , il Presidente Ceccarelli ha poi dato la parola al Prefetto Francesco Saverio Farina, gia presidente della commissione per il riconoscimento dello status di rifugiato di Milano, che è stato tra i sostenitori di questa iniziativa e al prof. Gianfranco Pasquino. “Tutti, gli italiani di ieri e di oggi – ha detto il prof. Pasquino – e coloro che vorranno diventarlo domani, ma anche semplicemente coloro che, da qualunque luogo provengano, qualunque religione pratichino, senza volerla imporre agli altri, qualunque scelta di vita preferiscano, compatibilmente con i diritti e le libertà degli altri, cittadini e no, desiderino lavorare e vivere in Italia, debbono essere consapevoli che la Costituzione contiene e garantisce diritti di validità per l’appunto universale. Sono diritti e doveri che consentono e facilitano la libera esplicazione delle capacità di ciascuno, dei suoi meriti e dei suoi talenti, e mirano al pieno sviluppo della persona umana”. Ha chiuso gli interventi la Vice Presidente della Provincia Mirella Ricci. Subito dopo, la consegna della Costituzione tradotta in 9 lingue ai rappresentanti delle comunità. Nel suo intervento il Presidente della Provincia ha annunciato che copie della Costituzione saranno inviate a tutte le scuole aretine, assieme al grande manifesto stampato dalla Provincia per celebrare i 60 anni della Carta Costituzionale.