Sono 22 le tesi di laurea partecipanti alla quarta edizione del Premio Marcantoni organizzato dalla Società storica aretina e dal quotidiano “La Nazione”, con la sponsorizzazioni dell'Azienda Trasporti Automobilistici Municipali di Arezzo (Atam) e del Lions Club Mecenate di Arezzo.
Il premio è riservato agli studenti che – fra il 1 agosto 2006 e il 31 luglio 2008 – hanno discusso tesi di laurea aventi per argomento “aspetti politici, istituzionali, sociali, economici, culturali, artistici e religiosi della storia della città di Arezzo e del suo territorio, ivi compresa la Giostra del Saracino aretina”. Il premio è intitolato ad Aurelio Marcantoni, giornalista della redazione aretina de “La Nazione” e socio fondatore della società storica, cultore di storia locale ed appassionato della Giostra, prematuramente scomparso.
Le 22 tesi sono state elaborate e discusse nelle Università di Siena (per la maggior parte nella sede di Arezzo), di Firenze e di Roma “La Sapienza”, prevalentemente nelle facoltà di lettere. Ma fra i partecipanti al concorso non mancano i laureati di agraria, di architettura e della scuola speciale per archivisti e bibliotecari.
E’ prevista l’aggiudicazione di due premi: il primo dell'importo di 1.334 euro e il secondo di 667, che al netto delle ritenute di legge dovrebbero consentire di consegnare ai vincitori due assegni di mille e di cinquecento euro.
Il conferimento del premio è disposto dal consiglio direttivo della società storica, su proposta di una commissione giudicatrice, nominata per metà dalla società storica e per l'altra metà da Atam, Lions e redazione aretina de “La Nazione” e di cui è imminente l’insediamento. La commissione esprimerà un giudizio insindacabile entro il 22 dicembre 2008; potrà ripartire ciascun premio fra non più di due candidati classificati ex aequo ed anche non conferirli, qualora non fossero presentati lavori meritevoli. La premiazione avverrà il giorno 6 gennaio 2009, settimo anniversario della morte di Aurelio Marcantoni, nel corso di una pubblica cerimonia.
Il concorso si propone – oltre che di onorare la memoria di Aurelio Marcantoni e di conservarne il ricordo – di favorire lo sviluppo della ricerca storica sulla nostra città e di fare in modo che il lavoro di approfondimento compiuto dai laureandi non vada perduto.