AREZZO – Un manuale agile che riassume i servizi e le iniziative del Comune di Arezzo nei confronti dei bambini e, quindi, delle famiglie. Non solo nidi e materne ma anche servizi scolastici per elementari e medie, diritto allo studio, attività e laboratori. E poi la Città dei Bambini e le iniziative a sostegno delle famiglie. Infine tutto ciò che interessa comunque i piccoli: spazi verdi, teatro, biblioteca, sport e gli indirizzi ai quali i genitori possono rivolgersi.
“L’Amministrazione ha investito in questo anno 14 milioni di euro per la scuola – ricorda il Vice Sindaco e assessore alle Politiche Scolastiche Donella Mattesini, una cifra importante che rappresenta il 12,31% dell’intero bilancio. Lo sviluppo dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza, il sostegno alla genitorialità, il rafforzamento della rete di solidarietà e dei servizi alla famiglia sono le priorità dell’Amministrazione comunale. Dare concretezza a queste affermazioni significa affrontare in modo integrato e complementare tutti gli aspetti della vita quotidiana: asili nido e materne, sostegno al diritto allo studio, attività del tempo libero e culturali, sport e promozione di stili di vita corretti. Questa pubblicazione vuol essere un rendiconto trasparente di come sono state investite queste risorse e una guida per far conoscere alle famiglie la molteplicità e la qualità dei servizi offerti”.
“ZERO/QUATTORDICIpuntoCOM” sta per esser inviato a tutte le famiglie che hanno figli nei nidi e nelle materne e sarà in distribuzione presso le scuole elementari e medie, le Circoscrizioni e gli sportelli informativi del Comune.
“Considerare i bambini una priorità significa progettare ed agire – conclude Donella Mattesini. Nel solo primo anno di attività, l’Amministrazione Fanfani ha ridotto del 41% le liste di attesa dei nidi. Abbiamo creato 128 nuovi posti tra nidi e materne, aprendo i nidi di Indicatore e Bagnoro, nonché la Sezione Primavera e l’accreditamento dei nidi privati. Apriremo due nuovi nidi nei prossimi due anni. Abbiamo raggiunto questo risultato straordinario grazie al “Sistema educativo integrato”, frutto di un lavoro di eccezionale collaborazione tra Comune, Direzioni Didattiche, FISM e privato sociale, un sistema finalizzato anche a creare eguali criteri di accesso ed identico sistema tariffario. Abbiamo investito ed investiremo molto nella formazione di tutto il personale del sistema integrato. Infanzia, adolescenza e famiglia non sono la priorità di un solo assessorato, ma dell’intera Amministrazione. E pensiamo che debba essere la priorità dell’intera città. Solo lavorando insieme si è in grado di ottimizzare le risorse e di dare risposte efficaci ed efficienti”.