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Una mostra pittori adedicata a ‘Enea’

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AREZZO – Valorizzare e sostenere il volontariato: questo è un impegno che l’Amministrazione comunale si è assunta e sta portando avanti contribuendo sotto diverse forme alla conoscenza delle attività che le Associazioni del territorio organizzano.
E’ con questa convinzione che il Comune di Arezzo ha concesso il patrocinio e l’uso dell’atrio d’onore del palazzo comunale all’associazione di volontariato Onlus “Massimo Gori” che ha la sua sede presso il centro di Aggregazione sociale di via Malpighi. Si tratta di una mostra di opere pittoriche di Fabio Falomi nelle quali vengono messi in risalto i valori dell’impegno civile, della famiglia, dell’amicizia e della pace. Sono principi fondamentali per la convivenza tra i popoli e l’agire quotidiano di ogni persona che è bene in ogni occasione richiamare e valorizzare.
La presenza della mostra nel chiostro di Palazzo Comunale è stata un ulteriore biglietto da visita della nostra città nei giorni della fiera antiquaria e nella giornata in cui si è celebrata anche la festa della Toscana.
“ Il messaggio che vogliamo dare con questa mostra – ricorda l’artista Fabio Falomi – parte dalla figura di Enea che, secondo la leggenda, ha fondato Roma. Ho dipinto sette scudi usando come materiale il cartone da imballaggio che ha permesso, grazie alle sue parti ondulate, di ottenere un effetto tridimensionale evidenziando anche, con una visiona angolata, luci e ombre di ciascun dettaglio delle persone e dei paesaggi”.
L’Associazione di volontariato Onlus “Massimo Gori” ha sede presso il Centro di Aggregazione sociale di via Malpigli. Un motto “Come stai? Sto bene!” che ne indica le finalità: donare tempo ed energie al volontariato in generale con particolare attenzione ad attività ludiche e motorie rivolte a persone diversamente abili. Altro obiettivo immediato quello di raccogliere fondi per l’acquisto di un secondo pulmino per ampliare la risposta alle trenta famiglie che fanno parte dell’Associazione.
La mostra è predisposta in modo da rendere possibile la rotazione verso il pubblico degli scudi e continuerà a portare il suo messaggio in altri ambienti pubblici e privati e nelle scuole.