AREZZO – La sezione aretina dell’associazione italiana di Cultura classica propone per il mese di maggio un ciclo di incontri. Alcuni di questi sono dedicati all’influenza della cultura classica nella cultura medievale e in quella contemporanea: da Plauto a Pasolini, da Plinio il Giovane a Boccaccio. Gli incontri sono cinque, si terranno alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo (viale Cittadini, 33) e sono promossi in collaborazione con il dipartimento di Teoria e Documentazione delle tradizioni culturali dell’Università di Siena.
La prima conferenza, in programma per il 3 maggio, alle ore 18 (aula 10), sarà tenuta da Marcos Flavio Carmignani, ricercatore argentino dell’Università di Cordoba, che parlerà di Petronio e Orazio facendo riferimento ai suoi studi sul romanzo antico.
Il 7 maggio, Simone Marchesi della Princeton University, autorevole studioso di Boccaccio, terrà un seminario su “Boccaccio, Geri d’Arezzo e l’Epistolario di Plinio il Giovane: interferenze, prestiti, modelli” (ore 14).
Alla musica degli antichi greci è dedicata la conferenza di Claudio Santori, preside del liceo scientifico “Redi” di Arezzo, che si terrà l’8 maggio, alle ore 17,30 (aula 3). La conferenza sarà accompagnata da esibizioni musicali.
L’11 maggio sarà presentato il libro di Leopoldo Gamberale dell’Università “La Sapienza” di Roma, dal titolo Plauto secondo Pasolini (Quattroventi, 2006). Alla presentazione, che si terrà alle ore 10 in aula 3, parteciperà Roberto Danese dell’Università di Urbino, uno tra i maggiori esperti italiani di Plauto.
All’Eneide, e in particolare ai motivi dionisiaci nella sezione del VII libro, sarà dedicata la conferenza di Laura Bocciolini Palagi dell’Università di Firenze. L’incontro si terrà il 18 maggio alla ore 10 (aula 10).