AREZZO – “Il nostro obiettivo è quello di individuare la soluzione migliore per lo smaltimento dei rifiuti – dichiara l’assessore all’ambiente Roberto Banchetti. Il nostro impegno è per sviluppare una politica finalizzata alla massima riduzione possibile della quantità di rifiuti prodotti e per una forte raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio. Rimarranno comunque, alla fine di queste azioni e di queste attività, rifiuti che non possono assolutamente andare in discarica poiché, come ormai dimostrato, questa è sicuramente la peggiore soluzione possibile. Da qui il grande sforzo dell’Aato 7 per individuare un tipo di impianto che abbia il minor impatto ambientale e che sia in grado di garantire, prioritariamente, la salute dei cittadini”.
L’Aato 7 ha già visitato alcuni impianti europei tecnologicamente all’avanguardia ed oggi e domani è a Munster, in Westfalia, per verificare la funzionalità di un impianto “a freddo” cioè con trattamenti meccanici biologici, alternativi all’incenerimento dei rifiuti. La popolazione di Munster infatti nel 1994 con un referendum respinse un progetto di incenerimento e adottò un sistema di gestione dei rifiuti non riciclabili, senza bruciarli. L’impianto che visiterà la delegazione aretina ha una sviluppata sezione automatica per recuperare metalli, plastiche e materiali cartacei e utilizza una tecnologia avanzata per la selezione dei rifiuti indifferenziati a secco e per il riconoscimento ottico delle diverse frazioni.