MILANO – Oggi, martedì 26 giugno, alle ore 8 locali (5.30 in Italia) Emergency ha ripreso l’attività nell’ospedale di Kabul. Per questo riavvio, i ricoveri sono limitati alla «chirurgia di guerra».
Nella mattinata sono stati ricoverati e operati due feriti, colpiti da proiettili.
L’ospedale opera in questa prima fase sotto la direzione di Gino Strada, che ha convocato collaboratori locali di Emergency, conosciuti, formati e “sperimentati” negli anni trascorsi. Nell’insieme, il personale medico, paramedico e ausiliario impiegato è per ora costituito da 118 persone.
A breve raggiungerà l’Afganistan altro personale internazionale di Emergency.
Alla riapertura dell’ospedale di Kabul seguirà, in tempi quanto possibile brevi, la ripresa di attività dell’ospedale, della maternità e della pediatria di Anabah nel Panshir, del centro chirurgico di Lashkar-Gah nell’Helmand, delle 29 cliniche.
Di tutto questo sono ovviamente a conoscenza le autorità del paese.
Ringraziamo coloro che in questi mesi ci sono stati vicini e invitiamo alla ripresa delle iniziative di raccolta di fondi a sostegno dell’intervento di Emergency in Afganistan, che avevamo chiesto di interrompere durante la sospensione delle attività.