AREZZO – Sono 14 i relatori che si alterneranno nella prima giornata di lavori del convegno “La realtà della ristorazione scolastica come punto di incontro tra etica, sviluppo e giustizia” che si terrà ad Arezzo nei giorni 10 e 11 dicembre. Un tema, quello delle mense per i ragazzi, che pare di nicchia, ma le cui ricadute sono ampie di grande importanza, e legate ad ambiti di interesse diffuso. A parlarne ospiti di rilievo con una concreta esperienza alle spalle, provenienti anche dall’estero, come la dottoressa Hilde Kurse che si occupa di sicurezza alimentare presso l’OMS europeo e che tratterà di sicurezza alimentare e catering scolastici, e lo spagnolo Jesùs Munoz Bellerin, che illustrerà un innovativo progetto alimentare scolastico attuato in Andalusia.
Anche i locali mensa saranno oggetto di riflessione, dall’arredamento ai livelli di rumore, dalla possibilità di scegliere da parte dei bambini per una crescita anche dell’autonomia personale. Il momento del pasto sarà osservato anche come attività di educazione ecologica, per esempio attraverso la raccolta differenziata, specie in caso di stoviglie monouso. Un impatto ambientale, questo, che dati i numeri della refezione scolastica richiede ulteriori approfondimenti. Il tema principale sarà tuttavia quello delle materie prime e della loro elaborazione. “Le materie prime –spiega la dottoressa Lia Rossi Prosperi, che cura la segreteria scientifica del convegno – sono fondamentali. Una scelta oculata di prodotti locali può essere vincente in termini di freschezza, valore nutrizionale e bontà organolettica, ma anche di costi, dovuti a più limitate spese di trasporto, e di impatto ambientale, perché ciò comporta minor inquinamento. Inoltre non sono da ignorare le tradizioni. Il cibo è antropologia culturale, è la nostra storia. Ed ha implicazioni anche nella conservazione del paesaggio”. Non è secondario poi l'impatto che una scelta 'locale' può avere sul sistema agroalimentare di un territorio.
Un panorama sfaccettato, quello che si apre nel fare il punto sulla situazione della refezione scolastica, ricco per di più di responsabilità, sia da parte dei gestori del servizio che delle istituzioni. Temi che non mancheranno di essere affrontati nei due giorni del convegno aretino, voluto ed organizzato dalla Provincia di Arezzo, da oltre 10 anni impegnata nella sensibilizzazione al tema della refezione scolastica. Alla prima giornata fatta di numerosi e brevi interventi sui tanti temi correlati, farà seguito una seconda giornata di approfondimenti, grazie a dieci gruppi di lavoro specifici, per individuare percorsi ottimali da perseguire nella realtà quotidiana delle mense.