AREZZO – Carburanti: “Esprimiamo forti preoccupazioni – ha dichiarato Martino Landi, Presidente della Faib Confesercenti – per gli effetti della protesta in corso. Se non cessa entro stasera ci sarà la chiusura totale dei distributori. Già l’80% di essi è senza carburanti. Il gasolio è agli sgoccioli. Critica la situazione sulle autostrade dove le scorte coprono solo il fabbisogno della mattinata di domani. Si profilano per la categoria gravi danni economici e la chiusura forzata per inattività. Occorre un intervento urgente del Governo per porre fine a questa situazione di emergenza.
Alimentari: Forte allarme anche in questo settore. La Fiesa, la Federazione degli alimentaristi di Confesercenti denuncia le prime defezioni nella consegna delle merci. Sono a rischio le forniture per gli alimentari deperibili, cominciano a scarseggiare latte, formaggi verdure, frutta e carni. “Si calcola che le scorte siano sufficienti fino a sabato – ha dichiarato il Presidente di Assomacellai Gianpaolo Angelotti – anche perché di ora in ora cresce l’incertezza sulle forniture. La situazione rischia di diventare insostenibile già a partire da giovedì”.
Turismo: disagi anche per i movimenti turistici dove si registrano preoccupazioni per gli arrivi nelle strutture ricettive e la fornitura dei prodotti alimentari e di prima necessità. “Se continua così – ha dichiarato Claudio Albonetti sono a rischio le vacanze di Natale e l’approvvigionamento per bar e ristoranti con enormi danni per l’economia del settore”.