AREZZO – L’Arci, in collaborazione con Vocis, I care, Baobab, Comunità Emmaus, il Comune e la provincia di Arezzo e altre associazioni del territorio aretino, del casentino e della valdichiana, è la promotrice del progetto PEACES, che ha come obiettivo generale quello della promozione e della diffusione di una cultura di pace e di solidarietà internazionale tra i giovani della Provincia di Arezzo.
Il progetto nasce all’interno dei finanziamenti della Regione Toscana L.R 55/97 per la promozione di una cultura di pace ed è stato presentato alla stampa da Annalisa Puleo (vicepresidente Arci Arezzo), Donatella Bidini (Ass. Baobab), Franco Bettoli (Pres. Emmaus Arezzo), Roberta Perlini (Ass. Vocis), Anna Cerboni Munna (Preside ITC Buonarroti).
Le associazioni sopracitate hanno deciso di lavorare insieme in questo progetto nell'ottica di mettere a disposizione l'uno dell'altro le proprie esperienze e soggettività, creando quel valore aggiunto che solo il lavoro concerto di rete può dare.
Il confronto e la “contaminazione” fra diversi ha portato alla presentazione di un progetto complesso sia dal punto di vista dei contenuti che della distribuzione geografica degli interventi.
L’obiettivo specifico è quello di sensibilizzare i giovani della Provincia sulle tematiche della multiculturalità, della pace e della coesistenza pacifica attraverso la conoscenza dei conflitti e delle guerre che hanno afflitto alcuni popoli nel mondo, durante l’ultimo mezzo secolo di storia passata.
La metodologia utilizzata è quella non frontale, i temi verranno trattati attraverso tecniche di animazione interattive e partecipate per permettere ai ragazzi un approccio e una conoscenza “emotiva” e non soltanto nozionistica .
A tal fine saranno realizzate una serie variegata di attività didattiche e culturali all’interno di alcune scuole medie, istituti superiori e centri di aggregazione giovanile della Provincia di Arezzo, da svolgersi nel periodo aprile 07- ottobre 08.
In questo modo verranno coinvolti ragazzi di età diverse e in contesti formali e informali quali le scuole e i centri giovani.
Attività programmate:
· proiezione di un video-documentario realizzato all’interno del campo internazionale di Srebrenica 2006, testimonianze dei partecipanti al campo, attraverso le tecniche del “teatro forum” (attività già realizzata presso gli Istituti Superiori della Provincia di Arezzo);
· mostra interattiva “prima pagina” sul tema della Palestina (attività da realizzarsi presso le scuole medie della Provincia di Arezzo);
· laboratorio teatrale “manifesti viventi” (attività da realizzarsi presso 3-4 centri di aggregazione giovanile della Provincia di Arezzo)
· Iniziativa finale dedicata ad incontri, dibattiti, mostre (esposizione dei lavori realizzati nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile), rappresentazione dei prodotti dei laboratori realizzati durante l'anno, per le scuole, i centri giovani, le associazioni di volontariato e giovanili, gli enti locali.