Sono stati quasi 9.000 i partecipanti complessivi alle otto tappe della settima edizione del Grand Prix WindTex, 8.917 per l’esattezza sono stati i bikers che hanno preso il via nelle quattro gare storiche del circuito che hanno visto in questa stagione affiancarsi oltre alla “Pedaleda” di Livigno, tre nuove realtà che per tanti sono diventate una piacevole sorpresa e una nuova occasione per conoscere nuove proposte.
Rispetto alla passata edizione in cui hanno pesato sul bilancio finale tre manifestazioni dai grossi numeri, la “Granfondo del Montello”, “Conca d’Oro Bike” e “Granfondo Costa degli Etruschi”, la scelta di non cercare il solo gradimento numerico, ha portato nel Grand Prix WindTex altrettante gare meno “pesanti” nella partecipazione, ma interessanti e gradite per la novità che rappresentavano all’interno del circuito che ha visto premiato ancora una volta una scelta coraggiosa, quella di rinnovare per il 40% il suo calendario, offrendo tre gare in regioni dove la mountain bike ha buone radici, l’Emilia Romagna e la Toscana.
Allontanata la frenesia dei numeri, il Grand Prix WindTex fa i conti con i numeri reali, quelli certificati dalle classifiche di ogni gara, con i reali arrivati che sono stati complessivamente 7.143, cifra a cui hanno contribuito pesantemente “Lessinia Legend” e “Marathon Bike”, rispettivamente con 2.438 e 1.405 classificati, le due veterane della mountain bike che nonostante gli anni non hanno perso lo smalto, non hanno comunque oscurato i numeri delle altre gare che hanno tutte fatto registrare un’incremento di partecipazione rispetto all’edizione dell’anno precedente, tendenza che ha riguardato anche le due più grandi del circuito, con la “Lessinia Legend” capace di una straordinaria performance che ha quasi raddoppiato i suoi arrivati.
Ognuno ha fatto la sua parte e il risultato di squadra non poteva essere che eccellente, scorrendo le classifiche del circuito, sono 3.319 i nomi distribuiti nelle otto categorie, bikers di ogni regione italiana, dell’Italia della mountain bike che ha eletto i suoi campioni scegliendoli tra i 120 atleti che hanno collezionato le sei prove necessarie per entrare nella classifica finale.
Sono stati 69 gli atleti Open che si sono affacciati al Grand Prix WindTex, praticamente tutti gli agonisti italiani, ma solo uno ha avuto l’obiettivo di essere il protagonista numero 1 del circuito, Dario Acquaroli, due ori mondiali, due bronzi mondiali, due ori europei, cinque volte campione italiano e nel 2007 anche vincitore del Grand Prix WindTex con tre vittorie assolute di tappa, tappe tutte vinte da atleti Elite, ad eccezione della “Da Piazza a Piazza” che ha visto l’unico successo di un’amatore, e che amatore, Oscar Lazzaroni, dominatore della categoria Master 2, la più numerosa del circuito con ben 732 atleti.
Anche la vincitrice della categoria femminile, la piemontese Roberta Gasparini, ha chiuso il circuito con tre vittorie assolute: delle 109 ragazze che hanno partecipato al Grand Prix WindTex, solo sette sono entrate in classifica finale e sfilerano in passerella d’onore a Colognola ai Colli sabato 1 settembre, nella cerimonia di premiazione ospitata come di consueto dal main sponsor del circuito, la Vagotex WindTex.
Il Grand Prix WindTex ha anche i suoi “strong bikers”, gli atleti che hanno portato a termine tutte le sue prove, per necessità di classifica o per pura soddisfazione personale sono stati ben 39 gli “All Finisher” del 2007 hanno messo sui loro ciclocomputer 482 chilometri di puro off road e superato 14.220 metri di dislivello, c’è chi lo ha fatto in poco più di 22 ore, il toscano Alessandro Del Sarto, vincitore della categoria Master 1 che con 22 ore 04’ 39” ha fissato la miglior prestazione e chi come la forlivese Tania Bergamaschi ha impiegato 40 ore 30’ 37” per veder scorrere tutti i 482 chilometri del Grand Prix WindTex 2007.