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Museo virtuale delle arti tessili

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FOLIGNO – A Foligno, la Arnaldo Caprai Gruppo Tessile, azienda specializzata nello studio e realizzazione del merletto, ha costituito, nell’arco di un trentennio, una collezione di oltre 22.000 reperti tutti legati al tessile, sottoposta al vincolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per consentire al mondo intero la possibilità di ammirare questa collezione, il Cavaliere del Lavoro Arnaldo Caprai ha dato il via alla costruzione di un “Museo Virtuale delle Arti Tessili” che ne ospita un’importante selezione, visitabile attraverso la rete Internet.

Una sezione del Museo Virtuale Caprai ripercorre – grazie alla computer grafica 3D – in 14 stanze contigue, la storia del merletto attraverso cinque secoli, a partire dal Rinascimento, periodo che ha visto la nascita, a Venezia, di questa arte. Così, entrando in una di queste stanze è possibile ammirare splendidi merletti, sugli arredi tessili e sui manichini vestiti con costumi d’epoca, oltre agli utensili necessari per la loro realizzazione.

Le ricostruzioni, rigorosamente storiche, sono curate da un team di specialisti e storici del merletto di fama internazionale. Questo Museo Virtuale sarà visitabile in rete senza bisogno di scaricare in locale alcun file. Attraverso Internet sarà possibile muoversi nelle sale tridimensionali semplicemente muovendo il mouse o utilizzando i tasti freccia dal menù o direttamene dalla tastiera.

Si tratta, in assoluto, di un prodotto unico nel suo genere che sfrutta al massimo una tecnologia consolidata che offre il miglior rendimento nel rapporto tra i pesi dei modelli 3D, la ricchezza dei particolari e la qualità grafica che, nel caso di un prodotto come questo, non può accettare compromessi di nessun tipo.

“In occasione dei miei cinquant'anni di attività, dice Arnaldo Caprai, ho voluto rendere possibile a studiosi, appassionati o semplicemente curiosi, la visita a questa collezione attraverso il Museo Virtuale delle Arti Tessili".

La ricchissima Collezione Museale della Arnaldo Caprai S.p.A. rappresenta una delle testimonianze più puntuali ed accurate di tale tradizione, anche alla fine della sua conservazione e del suo sviluppo.
Nella visione strategica del Cavaliere del Lavoro Arnaldo Caprai, questo patrimonio non va usato a fini esclusivamente privati, ma deve poter essere impiegato per alimentare il sapere – ed anche il saper fare – di una comunità sempre più ampia di appassionati del settore.
Da qui l’idea di aprire uno spazio, facilmente fruibile da tutti, finalizzato alla documentazione ed all’apprendimento. Digitando www.museocaprai.it ( il sito sarà attivo a partire dal giorno della presentazione – 23 maggio 2007) si potrà navigare tra un’accurata selezione degli oltre 22.000 reperti che compongono la Collezione Museale Arnaldo Caprai.

L’intera Collezione delle Arti Tessili Arnaldo Caprai, infatti, comprende:
• oltre 4.500 manufatti reperti, soprattutto merletti, che vanno dalla fine del XV secolo in poi, vincolati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
• oltre 2100 strumenti tra cui macchine tessili antiche (per la filatura, grazie alle quali si passa dalle fibre ai filati; per la tessitura – dai filati ai tessuti; per la nobilitazione, utilizzate ad esempio per la stampa; per la confezione, utilizzate per la fase della cucitura) e accessori (forbicine, ditali, utensili, rocche, ecc.).
• oltre 10.000 riviste dal 1800 al 1940 e oltre 5.000 libri, stampe, e manoscritti, che compongono una importante biblioteca specializzata sul tessile, comprendente testi antichissimi che vanno dal XVI secolo circa in poi. Si tratta di testi riferiti alla moda, alle varie lavorazioni dei tessuti, modellari, ecc.
• 16 quadri – soprattutto di maestri fiamminghi – che illustrano l’utilizzo del merletto o dei tessuti nell’abbigliamento
• oltre 800 francobolli di tutto il mondo dedicati al ricamo ed al merletto.
• 45 monete in cui è impresso il merletto.