AREZZO – L’incontro con Enrico Ghezzi mercoledi 11 luglio ore 21.00 al Cinema Eden, l'incontro sarà moderato da Stefano Cipriani (Cineforum 2) e Simone Emiliani (Associazione Culturale Sentieri Selvaggi).
A seguire, verrà proiettato il film Lady in the Water di M. Night Shyamalan, opera non inedita nelle sale cinematografiche, ma commercialmente sfortunata e assolutamente da riscoprire.
La pellicola potrà offrire il pretesto per un approfondimento sul ‘cinema liquido’, sul modo di filmare l’acqua da Jean Renoir (La scampagnata, 1924; Il fiume, 1950) a James Cameron (The Abyss, 1989; Titanic, 1997), passando per Kim Ki-duk (Primavera, estate, autunno, inverno…e ancora primavera, 2003), Tsai Ming-liang (The Hole – Il buco, 1998), Hideo Nakata (Dark Water, 2002), Terrence Malick (The New World – Il nuovo mondo, 2005), Kathrin Bigelow (Il mistero dell’acqua, 2000), Shoei Imamura (Acqua tiepida sotto un ponte rosso, 2001), Roman Polanski (Il coltello nell’acqua, 1962; La morte e la fanciulla, 1995), Steven Spielberg (Lo squalo, 1975).
L’acqua però è soprattutto il tema conduttore della sigla di “Fuori Orario” in cui scorrono le immagini di un altro ‘film subacqueo’, L’atalante, capolavoro realizzato da Jean Vigo nel 1934.
Al tempo stesso la serata potrà offrire il pretesto per uno sguardo critico sulla figura di M. Night Shyamalan, regista nato a Mahé, Pondicherry, India, il 6 agosto 1970, che, prima di Lady in the Water, aveva già attirato l’attenzione del pubblico e della critica con Il sesto senso (1999), Unbreakable – Il predestinato (2000), Signs (2002) e soprattutto con uno dei suoi film più straordinariamente sensoriali, The Village (2004).
Enrico Ghezzi
Nato a Lovere (Bergamo), si trasferisce a Genova dove fonda e dirige per diversi anni il cineclub Filmstory. Nel 1978 entra in Rai dove ha curato il palinsesto di Raitre dal 1987 al 1994. Nel 1985 ha ideato la maratona 40 ore non-stop, "La magnifica ossessione", una delle più lunghe mai realizzate sulla Rai per celebrare i 90 anni del cinema.
Nel 1988 inventa la trasmissione televisiva "Fuori orario", innovativo e rivoluzionario modo di fare critica cinematografica attraverso il continuo cortocircuito immagine-parola e ha anche ideato e realizzato i programmi Blob e Schegge.
Ha diretto dal 1991 al 1998 il Festival Cinematografico di Taormina. Attualmente è direttore artistico del festival “I vento del cinema” che si svolge sull’isola di Procida e che riunisce cineasti, filosofi, studenti, critici, scrittori, musicisti.
Tra le sue pubblicazioni: Stanley Kubrick (Il Castoro), Paura e desiderio. Cose (mai) viste 1974-2001 (Bompiani). Come regista ha diretto l’episodio Gelosi e tranquilli del film collettivo Provvisorio quasi d’amore (1989).