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Immacolata Concezione tra teologia, musica sacra e Dante

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Immacolata Concezione tra teologia, musica sacra e Dante

AREZZO – L’iniziativa è dell’Accademia Petrarca in collaborazione con l’Opera del Duomo e l’appuntamento è per le ore 21 di sabato 8 dicembre. Una giornata particolare che il calendario liturgico riserva all’Immacolata Concezione. E della quale, per quanto riguarda gli aspetti di fede e spiritualità, parlerà Monsignor Vittorio Gepponi, Giudice Ecclesiastico e docente all’Istituto di scienze religiose di Arezzo.
Ed alle sue riflessioni si accompagneranno la lettura e la declamazione del XXXIII Canto del Paradiso della Divina Commedia di Dante che inizia proprio con “"Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'etterno consiglio”. E’ la preghiera che san Bernardo rivolge alla Vergine Maria e con la quale si apre il canto, introdotta dall'ultimo verso del canto precedente.
Sarà Giuseppe Fanfani a svolgere prima l’analisi del testo e poi a declamare il canto nella sua interezza.
In apertura ed in chiusura della serata verranno eseguite, rispettivamente, l'Ave Maria di Gounod e l'Ave Maria di Schubert. “L’unione e la sintesi di teologia, musica e letteratura – commenta il professor Giulio Firpo, Presidente dell’Accademia Petrarca – ci è sembrata la scelta migliore in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione”.