ROMA – Il 15 gennaio 2007, presso la Clinica Otorinolaringoiatria del policlinico Umberto I, il prof. Roberto Filipo e la sua equipe hanno operato con successo una donna che presentava delle contrazioni ritmiche molto frequenti della parte sinistra del viso. Si tratta di una patologia diversa dal tic o da altre patologie di natura psicosomatica, ma che dà lo stesso tipo di spasmo.

Tale patologia, che chiamiamo conflitto neurovascolare, finora veniva trattata con iniezioni di tossina botulinica; anche la paziente che è stata sottoposta all’intervento, aveva subito lo stesso tipo di trattamento, senza risultati.
La contrazione ritmica facciale è causata dall’emispasmo del nervo facciale provocato da una posizione anomala dell’arteria che è in contatto con questo nervo. Il delicato intervento oto-neuro-chirurgico è stato effettuato in microscopia ed endoscopia per eliminare il contatto dell’arteria sul nervo. Il monitoraggio continuo intraoperatorio del nervo facciale ha mostrato il ritorno alla normalità dell’attività elettrica subito dopo la risoluzione del conflitto.

La paziente, già nell’immediato post-operatorio, non ha avuto più spasmi del volto ed il sintomo è completamente regredito.