AREZZO – Il Salone del Mobile è il principale evento del settore in Italia. Le imprese di Cna e Confartigianato di Arezzo vi hanno partecipato con il contributo della Camera di Commercio ed hanno superato la prova.
“La qualità delle nostre produzioni è in costante sviluppo – ricorda Maurizio Vecchio, del Direttivo di categoria della Cna. E lo stand che riuniva il meglio delle produzioni di nove imprese aretine ha registrato una forte e positiva attenzione da parte dei visitatori che nei giorni del Salone hanno affollato la manifestazione fiorentina”.
“La nostra strategia di puntare sulla qualità si sta dimostrando vincente – commenta Domenico Gambacci, Presidente della categoria legno di Confartigianato Imprese Arezzo. Nei confronti delle nostre aziende c’è un sempre maggior interesse anche rispetto ai prodotti della grande distribuzione che negli ultimi anni si era pesantemente inserita nel mercato”.
Quello del legno e del mobile artigiano è quindi un settore in sviluppo. “L’ostacolo più grande con il quale ci scontriamo – concludono Del Vecchio e Gambacci – continua ad essere rappresentato dalla crisi economica generale che incide pesantemente sui livelli di spesa delle famiglie. Noi offriamo ormai uno standard di qualità e di creatività valido e riconosciuto. Non sempre, per ragioni legate appunto alla crisi, questa attenzione si trasforma automaticamente in acquisto. Vedremo comunque nei prossimi mesi i frutti di quanto abbiamo “seminato” nei giorni scorsi al Salone del Mobile di Firenze”.
Dopo un 2005 difficile che ha visto arretrare il fatturato legno-arredamento di quasi il 3%, il 2006 ha visto tornare in positivo gli indicatori congiunturali della filiera, con un leggero recupero del fatturato totale. Le spinte maggiori sono arrivate dalla crescita delle esportazioni e dal consumo interno che raggiunge un tasso di crescita +4%.
Il settore si augura che anche i per il 2007 si possono confermare e incrementare i trend di crescita le imprese del settore del settore.