AREZZO – Un programma dedicato ai fasti musicali del Barocco tra Venezia e Napoli quello proposto in questo nuovo appuntamento del Festival, sabato 24 novembre ad Anghiari nel suggestivo Teatro dei Ricomposti (ore 21.15) con i Sonatori de la Gioiosa Marca, ensamble strumentale dallo stile personale e coinvolgente con una carriera contraddistinta da importanti riconoscimenti (il Diapason d'Or de l' année nel 1996 e il Premio Internazionale del disco Antonio Vivaldi nel 1997, solo per citarne alcuni) e presenti ai più alti livelli nel circuito musicale e nel mercato discografico internazionale. I Sonatori de la Gioiosa Marca si fanno ammirare sempre per una tecnica impeccabile, da veri virtuosi, per la trasparenza e la fluidità esecutiva, per il calore del suono che riescono a trarre dai loro strumenti: un suono pieno, fastosamente "veneto" e perciò ricco di vibrazioni, espressivo e comunicativo.
In questa occasione saranno accompagnati, al flauto, dall'attesissima Dorothee Oberlinger, la prima solista di flauto dolce a ricevere un riconoscimento dallo stato del North Rhine-Westphalia in qualità di giovane strumentista.
E proprio attorno a questo concerto è stato creato un vero e proprio evento atto a sottolineare la collaborazione tra il Festival e la Provincia di Arezzo con la volontà di far conoscere ad un pubblico non solo regionale gli storici teatri della provincia di Arezzo. Quest'anno il suggestivo Teatro dei Ricomposti ospiterà, oltre all'atteso concerto di musiche barocche, il buffet a tema: a tutti i presenti saranno offerti assaggi di cucina barocca sia veneziana che napoletana, preparati sotto la supervisione di Piero Ricci, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo ed esperto di enogastronomia. Le tavole, riccamente imbandite, allestite anche in platea, ricreeranno le suggestioni dei concerti del Settecento, quasi sempre organizzati a mo' di banchetti musicali.
L'iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione con il Comune di Anghiari, il Teatro dei Ricomposti e Strada dei sapori della Valtiberina.
Ingresso: € 5,00 (il buffet è compreso nel prezzo del biglietto)
Per la contenuta capienza del teatro si consiglia di prenotare i biglietti al 0575 788659 (Teatro dei Ricomposti) oppure acquistarli presso Ufficio Informagiovani di Arezzo (via Giudo Monaco, 2)
Per informazioni: Tel. 0575 401243 www.entefilarmonicoitaliano.it
Costituitosi a Treviso, nota nel Rinascimento come 'Marca Gioiosa', i Sonatori de la Gioiosa Marca sono uno dei più affermati complessi italiani che si dedicano da più di vent'anni all'esecuzione di musiche antiche su strumenti d'epoca. Ensemble d'archi a parti reali allargabile fino ad una piccola compagine orchestrale, il gruppo affronta un repertorio che spazia dal tardo Cinquecento al Classicismo, con un interesse particolare per la tradizione musicale veneta. Si sono esibiti presso importanti festival e istituzioni musicali internazionali quali il Concertgebouw di Amsterdam, le Settimane Musicali di Ascona, il Musikfest di Brema, il Festival van Vlaanderen di Bruges, il Festival de Wallonie, il Printemps de Sablon ed Europalia a Bruxelles, il Teatro Coliseum di Buenos Aires, Le Chaise Dieu, il Goulbenkian e il Capuchos di Lisbona, l'Osterfestspiele di Lucerna, la Primavera Concertistica di Lugano, il Voice & Music Festival di Montreux, l'Opern-Festspiele di Monaco, l'Europäisches Musikfest di Passau, la Tage Alte Musik di Regensburg, il Mozarteum e il Bach-Gesellschaft di Salisburgo, il Festival Tibor Varga di Sion, lo Snow & Simphony di St.Moritz, il Tonhalle di Zurigo, il Musikvereinsaal e il Resonanzen di Vienna, oltre che ad Ambronay, Ludwigsburg, Wroclaw e in numerose altre città europee. In Italia hanno suonato per i festival e le società più rappresentative. I loro concerti sono regolarmente diffusi dalle principali emittenti radiofoniche europee. Premiati più volte dalla stampa specializzata per le numerose incisioni, hanno ricevuto nel 1996 a Parigi il 'Diapason d'or de l'année per il disco Le Humane Passioni con Giuliano Carmignola e nel 1998 a Venezia il Premio Vivaldi della Fondazione Cini per Balli, Capricci & Stravaganze. Sempre nel 1998 hanno collaborato con Cecilia Bartoli realizzando nel Teatro Olimpico di Vicenza un video e un Cd che hanno riscosso l'entusiastico apprezzamento della critica internazionale. Da sempre, accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, i Sonatori si dedicano alla riscoperta della grande tradizione musicale del Seicento italiano; in questo ambito si inseriscono le diverse incisioni della collana Musiche per Archi della Repubblica di Venezia, progetto realizzato in collaborazione con la Westdeutscher Rundfunk Köln.
Hanno inoltre inciso per Erato, Warner Classics, Decca, Divox, Opus 111, Naxos, Arts, Stradivarius, Rivo Alto, Nuova Era.
Dorothee Oberlinger, parallelamente agli studi letterari compiuti all'Università di Colonia, ha frequentato il Conservatorio della stessa città, approfondendo lo studio del flauto dolce con Günter Höller e in seguito con Walter van Hauwe ad Amsterdam. Dopo aver ottenuto una borsa di studio dalla North Rhine-Westphalian Cultural Foundation per continuare i propri studi musicali con Pedro Memelsdorff a Milano, sta attualmente conseguendo un dottorato in musicologia all'Università di Vienna.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti; nel 1996 è stata premiata alla Erta Competition di musica contemporanea a Kassel. Dopo aver ottenuto il Primo Premio al Concorso Internazionale 'Moeck U.K.' tenutosi a Londra nel 1997, ha debuttato alla Wigmore Hall. Nello stesso anno ha ottenuto un assegno di ricerca del Daad per studiare a Lisbona ed è stata accolta nel Forum per giovani di talento della Società per la Musica Contemporanea (Gesellschaft für Neue Musik).
Ha suonato per numerose emittenti radiotelevisive e realizzato svariate registrazioni discografiche, sia in veste di solista che come membro di ensemble quali Ornamente 99 e Bois de Cologne. Oltre alle sue attività musicologiche e concertistiche nel campo della musica antica si dedica anche alla musica contemporanea ed ha, negli ultimi anni, eseguito in prima assoluta numerose composizioni. Nel 2001 Dorothee Oberlinger è stata la prima flautista dolce a ricevere un riconoscimento dallo stato del North Rhine-Westphalia in qualità di giovane strumentista.
Dal 2003 è docente di flauto dolce al Mozarteum di Salisburgo.
Prezzo del biglietti :
€ 5,00 per l'ingresso ai Teatri (in prevendita all'Informagiovani di Arezzo)
I concerti nelle chiese sono ad ingresso gratuito
I seminari di studio, le conferenze, gli incontri con gli artisti, le presentazioni degli autori e l'ingresso alla mostra "Genti di Dio" sono ad ingresso gratuito.
Per informazioni :
Ente Filarmonico Italiano Tel. 0575 401243
[email protected]