Home Politica Francini e Borri (Udc): Ingannati dall’assessore

Francini e Borri (Udc): Ingannati dall’assessore

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AREZZO – Continua il dibattito sulle sepolture islamiche nel Comune di Arezzo. Questa volta sono i consiglieri dell'Udc, Francesco Francini e Guglielmo Borri ad esprimere il loro parere, ricostruendo la storia del voto in Consiglio comunale di Arezzo.

"L’individuazione ad Arezzo di aree destinate alla tumulazione di persone di fede islamica ha animato in questi giorni il dibattito cittadino. L’Udc, quale forza politica d’ispirazione cristiana di centro, è favorevole ad una soluzione rispettosa delle diverse comunità religiose e culturali presenti sul nostro territorio, ma prima di tutto rispettosa degli aretini e della loro millenaria cultura.

Sul punto, durante il dibattito in consiglio comunale, l’Udc ha più volte chiesto all’Assessore Aurora Rossi di ritirare la pratica e di riproporla non prima di avere sentito le popolazioni di Rigutino e S. Leo. Alla fine, l’Assessore di Rifondazione Comunista, più volte incalzata dalla nostra richiesta, ha affermato che del progetto aveva informato da ben quattro mesi i Presidenti delle circoscrizioni interessate e che questi le avevano dato ampie rassicurazioni sulla disponibilità degli abitanti del luogo.

A fronte delle legittime proteste dei cittadini di Rigutino, prendiamo atto che l’Assessore Rossi o non ha detto la verità in aula oppure è stata male informata dal Presidente della Circoscrizione di Rigutino.

E’ per questo che chiediamo che l'esecuzione della delibera adottata in Consiglio Comunale, anche con il nostro consenso, venga sospesa e che, nello spirito indicato nella nota diffusa dalla Diocesi di Arezzo, venga trovata una soluzione veramente rispettosa di tutti e per primi degli aretini, senza intolleranze né prevaricazioni verso i nostri cittadini che ad oggi sono stati, e noi con loro, raggirati da parte dell’Assessore Aurora Rossi che in questa vicenda ha manifestato tutta la sua inadeguatezza rispetto al compito di governo affidatole dal Sindaco Fanfani, non gestendo la delicata vicenda in maniera corretta e trasparente.

Tutta questa vicenda dimostra ancora una volta, che la tanto sbandierata partecipazione, cavallo di battaglia del centro-sinistra, rimane un vuoto pronunciamento, e che invece le persone e le comunità del nostro territorio, non sono realmente né ascoltate né consultate, prima di decisioni così delicate."

Articlolo scritto da: Luca Salvadori