
AREZZO – Sicurezza, ambiente ed energia: tre temi strettamente connessi ai quali Oasi Consulting, società del sistema CNA Arezzo, dedica una giornata il 23 maggio all’hotel Minerva di Arezzo. E che vedrà, il giorno successivo, uno specifico approfondimento diretto alla pubblica amministrazione.
Al centro dell’iniziativa di mercoledì opportunità, agevolazioni e contributi per le imprese, i cittadini e gli enti locali. Nonché edilizia sostenibile, formazione professionale, efficienza energetica, fonti rinnovabili, la certificazione degli edifici.
Il 24 maggio, nella Sala dei Grandi, confronto diretto con le amministrazioni pubbliche su riqualificazione energetica degli edifici; sfruttamento delle fonti rinnovabili; l’esperienza di una azienda energetica locale, cioè la Coingas; certificati energetici; impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; agevolazioni finanziarie per le pubbliche amministrazioni.
“La legislazione attuale – ricorda Mario Monci, Presidente di Oasi Consulting – ha introdotto una serie di agevolazioni, opportunità e contributi a vantaggio di cittadini, imprenditori ed enti pubblici Siamo ormai di fronte alla improrogabile necessità di compiere scelte veramente innovative di politica energetica nel nostro Paese, per garantire la sicurezza, l’economicità e la sostenibilità degli approvvigionamenti, oggi minacciati dal rincaro delle materie prime petrolifere e dalla inefficacia dei vecchi modelli energetici”.
Bisogna, quindi, orientare la politica energetica del nostro Paese – secondo la società CNA – verso la costruzione di un modello virtuoso di sostenibilità economico-ambientale nei mercati energetici, che non trascuri anche il completamento vero dei processi di liberalizzazione.
“Occorre poi perseguire la reale liberalizzazione dei mercati energetici (elettricità e gas in primis), aprendoli effettivamente e non solo sulla carta, alla vera concorrenza, nel rispetto di regole trasparenti, eque, non discriminatorie e valide per tutti gli operatori ed i soggetti coinvolti – continua Mario Monci. E’ importante ritrovare il coraggio di eliminare forme di privilegio, sussidio, riserva, ancora presenti nei riguardi di alcune categorie di consumatori e di smantellare le rendite di posizione ancora presenti ed utilizzate da un ristretto numero di operatori. Bisogna, dunque, proseguire in direzione di liberalizzazioni reali per assicurare miglioramenti in termini di costi e di qualità dei servizi energetici offerti ai consumatori finali. Si ribadisce altresì il nostro no alle liberalizzazioni non regolamentate e caratterizzate dalla violazione di precise disposizioni di legge, come purtroppo si deve registrare nel mercato del cosiddetto post contatore, dove persistono da parte di alcuni operatori comportamenti illegittimi ed episodi di concorrenza sleale e di abuso del potere di mercato a danno di decine di migliaia di piccole imprese della filiera impiantistica del nostro Paese. E’ necessario accelerare la realizzazione, l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica delle infrastrutture energetiche esistenti, premiando gli investimenti progettati ed attuati con il metodo del coinvolgimento dal basso dei distretti territoriali e delle popolazioni locali”.