FIRENZE – E’ senz’altro positivo che non si siano accettate le dimissioni del
Commissario Bertolaso, è indice di una ferma volontà di risolvere l’
“Emergenza rifiuti” in Campania e non proseguire con la politica dello
‘scaricabarile’, di commissario in commissario. Ma l’aspetto sicuramente
positivo è dato dai segnali per risolvere il ‘problema rifiuti’ e non la
mera ‘emergenza rifiuti’, attraverso la nomina del subcommissario Pierobon
del consorzio della Priula alla raccolta differenziata e grazie alla
provincializzazione delle discariche per responsabilizzare tutti gli
amministratori. Questa la reazione del WWF al termine dell’incontro di
Palazzo Chigi sull’emergenza rifiuti in Campania.
Il WWF non si è mai sottratto dal proprio impegno civile mettendo a
disposizione le proprie competenze e i suoi vertici per un confronto aperto
e serrato con le autorità preposte alla gestione di questa emergenza.
Purtroppo le proposte emerse fino ad ora ripercorrevano pericolosamente le
strategie, e le obiezioni, e l’assenza di garanzie perdurante in 14 anni di
gestione commissariale infruttuosa: approccio all’emergenza senza soluzione
del problema ma moltiplicando i problemi attraverso megadiscariche
abbandonate all’incuria, non gestite e spesso divenute luoghi di illegalità.
La vera sfida è riuscire a farsi portatori di una visione diversa di quella
adottata finora per la gestione dei rifiuti, approfittando proprio dell’
emergenza per impostare un sistema diverso che apra la strada per il futuro
e che dia quelle garanzie di gestione concrete e tangibili che finora sono
state assenti.
“L’integrazione delle strategie di raccolta differenziata all’interno della
gestione commissariale grazie a un subcommissario, l’individuazione di più
siti per rendere le discariche con un bacino provinciale al fine di
responsabilizzare le singole amministrazioni nella gestione ordinaria dei
rifiuti, le attenzioni alla tutela dell’ambiente e del territorio, la
garanzia sulle attività di bonifica fanno pensare positivamente.”- dichiara
Michele Candotti , segretario generale WWF Italia -“Queste avvisaglie
diventeranno elementi positivi concreti solamente quando si potranno leggere
i piani e i progetti nel dettaglio e soprattutto verificare se la scadenza
commissariale sarà tale da garantire la realizzazione del piano fino alla
definitiva conclusione della vicenda, perché non sia più interrotta la
catena delle responsabilità”