AREZZO – Due notizie positive ed una doccia fredda per il territorio aretino dall’incontro che il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha avuto con il direttore centrale della progettazione dell’Anas ingegner Averardi sulla Due Mari. All’ordine del giorno dell’incontro c’era il tratto Bettolle-Monte San Savino e vi hanno partecipato anche i Sindaci di Lucignano e Monte San Savino Seri e Materazzi. Soddisfatti sia il Presidente della Provincia che i due Sindaci per l’accordo raggiunto che prevede lo studio di due ipotesi di tracciato del tratto: la prima è l’utilizzo dell’Autostrada del Sole con realizzazione di un’intersezione con il tratto di Due Mari Monte San Savino-Arezzo e la seconda è la realizzazione di una complanare parallela all’autostrada sulla parte est, sempre con l’ottica di agganciarsi al tracciato esistente. Prima di decidere tra queste due opzioni l’Anas farà un’analisi dei flussi di traffico di questo tratto. Un’altra importante novità è rappresentata dal fatto che nello studio del Project Financing, per cui sarà pubblicato il bando entro la fine di giugno, la connessione della E78 con l’Autostrada è prevista a Bettolle. "Questo significa che è stata definitivamente accantonata l’ipotesi di tracciato del Calcione – annuncia il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. A questa notizia positiva si affianca l’impegno dell’Ingegner Averardi a sollecitare il Ministero affinché convochi le due regioni Toscana ed Umbria per il tratto Monterchi-Selci Lama. A queste importanti novità, però, si è aggiunta la conferma delle anticipazioni di stampa dei giorni scorsi sull’esclusione del nodo di Olmo dai finanziamenti recepiti dal Ministero delle infrastrutture tra quelli proposti dall’Anas nel piano 2007-2011. Questa ipotesi – prosegue Ceccarelli – non è accettabile, anche perché siamo in una fase avanzata di progettazione di questo tratto, e non ci convince neanche la motivazione per la quale questo tratto farebbe parte del Project Financing, visto che il suo finanziamento ordinario rinforzerebbe l’eventuale operazione di Project stessa. Siamo quindi mobilitati per scongiurare questa ipotesi e invieremo, insieme alle altre istituzioni aretine, una lettera al Presidente del Consiglio, al Ministro Di Pietro, ai parlamentari del territorio ed al Presidente della Regione, al quale chiediamo di sostenere l’inserimento del nodo di Olmo tra quelli da finanziare con fondi ordinari così come già annunciato dall’Assessore regionale Riccardo Conti", conclude il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli.