E’ stata inaugurata lo scorso venerdì 3 agosto ed è già un successo. Sono circa 200 al giorno i visitatori paganti che si recano al Maec, il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, per ammirare i preziosi monili esposti a Palazzo Casali. E il primo traguardo della Mostra dell’Artigianato Orafo-Argentiero, nata per stabilire un ideale dialogo fra la produzione orafa contemporanea e i reperti artistici del patrimonio archeologico locale in una suggestiva continuità di stili ed interpretazioni, è stato raggiunto. Così l’esposizione promossa da Confartigianato Imprese Arezzo,e che vede la partecipazione di 12 Maestri orafi della provincia di Arezzo, sta ottenendo un grande successo di pubblico, lo stesso che accorre al museo archeologico appositamente per ammirare le preziose creazioni degli artigiani. C’è tutto questo dietro alla soddisfazione di aver organizzato un’esposizione orafa a Cortona, insieme alla volontà di collaborazione tra il Comune di Cortona e Confartigianato Imprese Arezzo e con il contributo di Camera di Commercio e Banca Valdichiana.
«Con eventi di questo tipo il nostro territorio si arricchisce grazie ad un'arte preziosa, espressione di una cultura artigiana che ha fatto scuola nel mondo, introducendo stili, tendenze e tecniche che hanno fortemente caratterizzato il Made in Italy – spiega il Presidente di Confartigianato Imprese Arezzo Giovan Battista Donati –. L'importanza di appuntamenti come questi è legata alla capacità, raramente offerta da altre iniziative espositive, di valorizzare e promuovere la specificità e la sapienza di maestri artigiani sia sul versante del prodotto che su quello del processo produttivo. Proprio in queste occasioni l'artigiano riesce efficacemente a comunicare e a rendere visibili le peculiarità di un lavoro che unisce al recupero della tradizione la ricerca personalizzata dell'innovazione, in una ricca varietà di stili e soluzioni creative».
Con la Mostra dell’Artigianato Orafo-Argentiero, Cortona potrà inoltre imporsi come vetrina di grande interesse culturale ed artistico per attrarre eccellenti maestri artigiani e riflettere all'esterno l'immagine di una tradizione ricca di vitalità e straordinariamente intraprendente.
«Da sempre – continua Donati – l'obiettivo di Confartigianato Imprese Arezzo è infatti diretto alla valorizzazione del grande patrimonio di creatività, conoscenze ed abilità artigianali che occupano un posto di primo piano nel mercato dell’Artigianato Artistico e Tradizionale di alta qualità. Inoltre questa esposizione rappresenta una sperimentazione in grado di creare i presupposti per nuove collaborazioni fra pubblico e privato. Confartigianato è particolarmente soddisfatta del risultato che sta ottenendo la mostra e nulla vieta di poter riproporre questo tipo di collaborazione nei prossimi anni anche in altre realtà della provincia».