AREZZO – La cerimonia di laurea alla memoria di Fabrizio Camiciottoli, il ventitreenne di Montevarchi scomparso nell'agosto scorso in un incidente con la moto, si svolgerà martedì 24 aprile, alle ore 9,30, nella sede aretina della facoltà di Ingegneria dell’Università di Siena (via Porta Buia, ex caserma Cadorna).
Studente del corso di laurea in Ingegneria dell'automazione di Arezzo, Fabrizio aveva già sostenuto tutti gli esami e nel mese di settembre avrebbe discusso la tesi. Oltre all'impegno universitario, Fabrizio Camiciottoli collaborava da tempo con l'Osservatorio astrofisico di Arcetri, a Firenze, per il quale conduceva uno studio sui modelli matematici per il grande telescopio binoculare* che si trova sul monte Graham in Arizona, argomento anche della sua tesi di laurea. L'Istituto nazionale di Astrofisica aveva infatti assegnato a Fabrizio una borsa di studio per seguire queste ricerche. Per questo sarà relatore della tesi, insieme con il professor Gianni Bianchini dell'Ateneo, anche il dottor Armando Riccardi dell'Istituto nazionale di Astrofisica.
La pergamena per Fabrizio sarà consegnata ai familiari dal presidente del corso di laurea Andrea Garulli. Per il docente della facoltà di Ingegneria «è importante ricordare gli ottimi risultati universitari di Fabrizio, oltre al fatto che», prosegue Garulli, «grazie a lui, e alle sue attività di ricerca con l’Osservatorio di Firenze, ha avuto inizio un’interessante collaborazione scientifica tra l’Università di Siena e l’Istituto nazionale di Astrofisica».
Oltre al grande impegno nello studio, Fabrizio Camiciottoli aveva anche una forte passione per lo sport, per il ciclismo in particolare. Amico fraterno del ciclista Francesco Failli, aveva condiviso con lui gli anni della scuola e anche l’attività agonistica fino al 2002, quando aveva abbandonato le gare per dedicarsi esclusivamente allo studio. «Ho perso un grandissimo amico, un ragazzo eccezionale», aveva detto Failli l’estate scorsa dopo la notizia del tragico incidente. «Dai tempi della scuola eravamo inseparabili, avevamo corso nelle stesse squadre».
La cerimonia nell'aula magna della facoltà di Ingegneria di Arezzo sarà un'occasione per ricordare ancora Fabrizio, con una laurea che rappresenta un riconoscimento alla sua passione per lo studio e la ricerca.
* Il Large Binocular Telescope, o LBT, risultato di una collaborazione tra Usa, Italia e Germania, è il più grande telescopio ottico su singola montatura (cioè che ha due lenti montate sulla stessa struttura meccanica, come un binocolo) mai realizzato, e il più potente di tutto l'emisfero nord. Potrebbe distinguere una moneta a 1200 km di distanza, o un’automobile sulla luna. Rappresenta uno dei maggiori progetti dell’Astrofisica attuale.