
ROMA – Il proprietario di una casa entra in lite con l'amministratore e decide di non pagare le spese condominiali.
Succede, spesso, così come accade frequentemente che le riunioni condominiali si trasformino in scontri ferocissimi tra condomini e tra questi ultimi e l'amministratore. Per ritorsione, o giusta rivendicazione, dipende dai punti di vista, il proprietario attua l'astensione del pagamento delle spese.
E' una decisione rischiosissima perché "per la riscossione dei contributi, in base alla ripartizione approvata dall'assemblea, l'amministratore può ottenere decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione", il che comporta anche il pignoramento immobiliare.
Se qualcosa non va nella gestione del condominio, il proprietario lo può segnalare verbalmente o per lettera, ma non può esimersi dal pagare il dovuto, cioè quanto deliberato dall'assemblea condominiale.