AREZZO – “Associazione Signa Arretii” è la rappresentativa comunale che ha unificato più comparse giostresche sotto lo stemma del Comune e che ha come scopo non solo quello di sfilare nelle edizioni della Giostra del Saracino, alle dipendenze dell’Istituzione Giostra del Saracino, e nelle manifestazioni collaterali, ma anche di rappresentare l’amministrazione nelle cerimonie ufficiali.
L’associazione è stata presentata questa mattina in palazzo Comunale nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il Sindaco Fanfani; il Presidente del Consiglio comunale, Caroti; i consiglieri comunali Donati e Nofri.
Il gruppo è presieduto da Stefano Giustini, sergente dei fanti comunali ed è composto da 29 figuranti ai quali, relativamente al periodo in cui ricoprono la carica, si uniranno l’araldo, il maestro e il vice maestro di campo, il cancelliere, il coordinatore di regia e il suo aiutante e i due famigli; ben cinque sono i nuovi costumi medievali realizzati per ampliare la “rappresentativa comunale” e dotati di mazze, tamburi e chiarine.
I figuranti oltre che contribuire alla valorizzazione della Giostra del Saracino, e partecipare alle manifestazioni e cerimonie collaterali deliberate dell’Istituzione Giostra del Saracino, su richiesta del Comune di Arezzo potranno prendere parte, con l’obiettivo di promuovere i valori storico culturali, alle manifestazioni storiche, civili e religiose organizzate in ambito nazionale e internazionale.
Al sodalizio possono aderire gli aretini appassionati di Giostra e di manifestazioni storiche facendo una richiesta al Servizio Giostra del Saracino e Folclore che indirizzerà gli interessati a prendere contatti con i responsabili dell’associazione.
Durante la cerimonia è stato presentato anche il bando che disciplina le modalità di iscrizione all’“Associazione Signa Arretii” e al termine è stata inaugurata una mostra fotografica “Arezzo: fanti, valletti e vessilliferi” con immagini del folclore aretino riconducibile alla Giostra del Saracino e con particolare riferimento alle comparse in costume di fante, valletto e vessilliferi del Comune.
Le storiche immagini rimarranno esposte all’interno della galleria al secondo piano di Palazzo Cavallo fino a giovedì 20 dicembre.