Home Attualità Approvato il bilancio e nominato il nuovo consiglio

Approvato il bilancio e nominato il nuovo consiglio

0

AREZZO – L’assemblea dei soci del consorzio Polo universitario aretino ha approvato questa mattina il bilancio 2006 e nominato il nuovo consiglio di amministrazione.
I ricavi derivanti dai contributi dei 104 soci – enti, aziende, persone fisiche e giuridiche – ammontano complessivamente a 812.465 euro.
Il nuovo consiglio di amministrazione sarà composto dal rettore dell’Università di Siena Silvano Focardi, nominato per acclamazione anche presidente dell’organo di vertice della società consortile, dalla professoressa Caterina Tristano, nuovo amministratore delegato, dal presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, da Carla Landi Zucchi, nominata su proposta del Comune di Arezzo, da Giovanni Basagni, consigliere della Camera di Commercio, da Giovan Battista Cirianni, consigliere di BancaEtruria e dal direttore generale dell’Azienda Usl 8 di Arezzo Monica Calamai. L’assemblea ha poi nominato il collegio sindacale confermando Maria Gioiosa Salvi come presidente, Gianfranco Neri e Luca Benvenuti sindaci effettivi, Athos Vestrini e Paolo Marraghini sindaci supplenti.
“Visti i limiti posti dalla Finanziaria”, ha detto il rettore all’assemblea dei soci, “che fino al 2009 impedisce alle università di istituire nuovi corsi di laurea in sedi diverse da quella legale e amministrativa, dobbiamo concentrarci sul consolidamento economico dell’attuale offerta di corsi”. Focardi ha poi ricordato l’impegno finanziario dell’Ateneo per la sede aretina: “l’Università di Siena investe 15 milioni di euro all’anno nel polo di Arezzo, di cui 3 milioni e 500mila derivanti dalle tasse pagate dagli studenti. Nonostante le difficoltà finanziarie che attraversano tutte le università”, ha aggiunto il professor Focardi, “voglio comunque rassicurare gli studenti e le loro famiglie che le tasse di iscrizione all’Università di Siena non aumenteranno”.
Sempre nel corso dell’assemblea, la professoressa Caterina Tristano ha presentato il risultato di una serie di valutazioni della ricchezza generata dalla presenza universitaria in città: “Senza alcuna presunzione di fare un’analisi di tipo economico”, ha precisato Caterina Tristano, “ma con una certa verosimiglianza rispetto al caso di studenti residenti nel comune di Arezzo, o in provincia o in altre città toscane e di altre regioni, abbiamo valutato in oltre 9 milioni di euro all’anno la ricchezza diffusa dalla presenza in città degli universitari. Si tratta di una valutazione cui siamo giunti dopo aver intervistato circa il 15 per cento dei tremila studenti che frequentano i corsi aretini dell’Università di Siena e tenendoci nel range più basso delle medie ottenute. Non dobbiamo inoltre trascurare”, ha concluso la professoressa Tristano, “che la mancanza di strutture universitarie non solo distrarrebbe queste risorse dalla città, ma provocherebbe un notevole incremento della spesa delle famiglie, che dovrebbero mantenere i propri figli presso altre sedi universitarie, senza contare poi che alcuni giovani non si iscriverebbero all’università in un’altra città perché sarebbe per loro troppo oneroso”.
Per informazioni sul consorzio Polo universitario aretino ci si può collegare all’indirizzo www.polouniar.it, dove è disponibile anche la versione on line dell’ultimo numero della newsletter (aprile-giugno).