AREZZO – Il progetto di riqualificazione di piazza Guido Monaco tende al miglioramento della qualità e della fruibilità degli spazi pubblici e quindi alla valorizzazione della città esistente avendo cura di tutte le sue componenti sia dal punto di vista estetico, funzionale e sociale.
Lo stesso è parte integrante del programma degli investimenti dell’Amministrazione Comunale che nel complesso tendono alla riqualificazione dell’intera città; in particolare sono previsti numerosi interventi di riqualificazione e di dotazione di elementi di arredo urbano sulle strade principali del centro urbano e nelle principali piazze.
Con il progetto la piazza, sotto il profilo urbanistico, mantiene le proprie potenzialità e significati conservando il ruolo di cerniera tra la stazione,il centro storico e la città contemporanea.
L’interno della piazza, stante la rilevanza storica, monumentale ed artistica della stessa, costituisce un lotto funzionale di un intervento improntato al restauro e per quanto possibile individua, operando nella pavimentazione, un più ampio spazio centrale per favorire la sosta e l’incontro.
I quattro quadranti della piazza, una volta pavimentati, potranno costituire settori particolari, ben definiti, dove è prevista la collocazione di strutture di servizio in una posizione convergente al centro della piazza e ciò, oltre ad essere funzionale ad una migliore individuazione planimetrica della parte centrale, potrà favorire l’incontro e la sosta.
Le strutture di servizio (chioschi), dovranno per lo più ospitare attività connesse all’informazione, alla conoscenza reciproca, alla divulgazione culturale e, tenuto conto che la piazza è dedicata a Guido Monaco, inventore delle note, alla promozione della musica e all’editoria.
La riqualificazione della piazza, quindi, non scaturirà soltanto da un intervento mirato sull’assetto fisico, nella sua valenza paesaggistico-ambientale ed architettonica, ma anche e soprattutto da una nuova modalità d’uso della stessa.
Finalità del progetto:
· ripristinare la funzionalità della piazza attraverso un attento riequilibrio delle varie funzioni in un ambito di “sostenibilità” misurato su quelle che erano le prerogative dell’impianto ottocentesco;
· valorizzazione della stessa per la realizzazione di varie attività culturali, formative ed espositive di varia natura;
· caratterizzare l’area d’intervento come un luogo dove la valenza maggiore è espressa dalla funzione pedonale e d’aggregazione;
· valorizzare la valenza architettonica e simbolica degli spazi oggetto di ripristino e/o trasformazione;
· ridurre la possibilità di danneggiamento e contenere la necessità di manutenzione;
L’interno della piazza (Lotto A), oggetto dell’attuale progetto di riqualificazione, manterrà sostanzialmente l’attuale organizzazione spaziale salvo una più precisa definizione delle geometrie. L’anello esterno in travertino sarà opportunamente restaurato, al suo interno sarà costituita una cintura di verde delimitata da cordoli in travertino.
La pavimentazione in asfalto dei vialetti d’attraversamento sarà in pietra simile a quella esistente nei marciapiedi a monte di Via Garibaldi.
Le aiuole poste tra i vialetti d’attraversamento saranno ridimensionate in funzione di un nuovo allineamento tra i vialetti e i marciapiedi posti a lato delle strade che convergono nella Piazza. L’aiuola al cui centro è ubicata la statua di Guido Monaco sarà oggetto di restauro unitamente alla recinzione che la delimita e verrà altresì diminuita nelle dimensioni in pianta eliminando uno dei cinque pannelli che costituiscono il lato mantenendone di fatto il disegno originario. La parte centrale della piazza sarà sottoposta quindi esclusivamente ad opere di restauro e di risanamento conservativo con la sola introduzione di nuovi materiali nel rifacimento delle pavimentazioni indispensabili per consentire una corretta fruizione degli spazi pedonali e nell’introduzione di nuovi elementi necessarie per le nuove esigenze d’uso ( panchine, segnaletica turistica ed istituzionale, armadietti tecnologici correlati ai sottoservizi ecc.).
I chioschi e gli arredi di servizio per gli spazi, eventualmente dati in concessione, sono oggetto di una separata progettazione unitaria che prevede alcune tipologie ritenute compatibili con i caratteri della Piazza e nella quale saranno selezionati anche tavoli, sedie, sistemi d’ombreggiamento al fine di garantire la sintonia con il linguaggio generale adottato.
L’intervento si completa con il rifacimento dei sottoservizi in carico agli enti terzi e con un nuovo impianto d’illuminazione che sarà costituita da lampioni di design moderno, ma d’ispirazione classica.
I lavori potranno avere inizio entro l’autunno per concludersi entro la fine del 2008.