AREZZO – Un nuovo servizio di sostegno per le persone anziane. E’ organizzato dalla zona Sociosanitaria Aretina e sarà attivo da lunedì 2 luglio per tutto il periodo estivo attraverso il numero verde 800-090596, disponibile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 ed il pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.
Il servizio è destinato alle persone anziane residenti in uno dei Comuni della Zona Sociosanitaria Aretina (Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Subbiano) che abbiano un’età superiore ai 75 anni, vivano sole o con un congiunto anziano o portatore di handicap, prive di sostegno familiare o con gravi problemi di salute.
Al numero verde, non attivo nei giorni festivi, risponderà un operatore competente per ascoltare l’anziano ed eventualmente attivare i servizi di assistenza appropriati in collaborazione con gli assistenti sociali di ciascun Comune. I servizi sono diversificati e prevedono la consegna della spesa e dei medicinali a domicilio, il ritiro delle ricette e dei referti medico-sanitari, l’accompagnamento per l’accesso a uffici pubblici, a strutture socio-sanitarie o a visite mediche specialistiche, la consegna dei pasti a domicilio oltre che la possibilità di offrire momenti di conversazione o di gioco in compagnia di giovani volontari. In casi di emergenza sarà possibile usufruire anche di un servizio di assistenza domiciliare professionale.
Su disposizione regionale inoltre, i medici di famiglia potranno segnalare al numero verde gli anziani che, in condizioni di salute precarie, necessitino di monitoraggio periodico, affinché venga attivato il servizio di sorveglianza telefonica.
La Zona Sociosanitaria sta promuovendo anche il coinvolgimento di tutte le organizzazioni di volontariato del territorio che svolgono servizi di vicinanza attiva e di supporto delle persone anziane, per offrire una rete di solidarietà che durante il periodo estivo tende ad indebolirsi.
In questa ottica la Zona si attiverà per dare continuità al progetto rafforzando la collaborazione con le associazioni e gli enti che vorranno aderire a tale rete di sostegno della persona anziana fragile.