AREZZO – Una settimana di sperimentazione per i bambini delle elementari del Convitto che sono invitati a farsi accompagnare dai genitori al parcheggio del Rossellino o in Piazza del Comune, per unirsi ai compagni e raggiungere la scuola a piedi con il “Piedibus”, un “bus umano” che permette ai piccoli di percorrere il tratto di strada in compagnia e in sicurezza. Due adulti “guidano” infatti il Piedibus, realizzando alcune fermate intermedie per “far salire a bordo” i bambini provenienti da altre direzioni.
L’iniziativa fa parte del progetto INFEA “Campagna di Comunicazione per una mobilità del bambino consapevole e sostenibile a partire dal percorso casa-scuola” promosso da Centro “Francesco Redi”, in collaborazione con gli Assessorati Politiche sociali e scolastiche, Ambiente, Traffico, Polizia Municipale del Comune di Arezzo, con Legambiente e con il Convitto Nazionale.
“Il progetto – ricordano il Vice Sindaco Donella Mattesini e l’assessore Roberto Banchetti – si inserisce sull’esperienza già promossa dal Laboratorio “La Città dei Bambini” e nasce con la finalità di permettere ai bambini di percorrere il tragitto casa-scuola da soli e in tutta sicurezza, privilegiando piedi, bicicletta o mezzo pubblico. E’ un’occasione allegra e divertente per riscoprire insieme l’importanza di muoversi a piedi in città, di socializzare durante la passeggiata, di sentirsi “più grandi” e “più autonomi”, di ridurre l’inquinamento e il traffico vicino alla scuola. Anche i negozianti presenti lungo il percorso daranno il loro contributo per aiutare i bambini per qualsiasi problema”.
L’augurio degli organizzatori è che questa prima settimana di sperimentazione sia anche uno stimolo per i genitori per renderla un’abitudine permanente utile a far riscoprire ai bambini il piacere e l’importanza di camminare serenamente per le strade della città.
I bambini del Convitto hanno inoltre realizzato una campagna informativa sull’importanza di andare a piedi per la salute, l’autonomia, l’ambiente: il messaggio “20,30,100 bambini… tutti in città con i piedini!” contenuto nel depliant e nel manifesto verranno distribuiti alle famiglie, con il coinvolgimento dei pediatri, dei Dirigenti scolastici, dell’Unicef e di tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa.