AREZZO – Il palazzo comunale si trasforma in una galleria d’arte. Nel pomeriggio di venerdì 15 giugno, alle 17.30, si inaugura, nel loggiato al secondo piano, la mostra “DI SEGNI”, arti pittoriche, trompe l’oeil e scenografia urbana di Dorothée Grujon. La mostra, frutto dell’iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale, resterà aperta fino al 27 giugno con orari in corrispondenza a quelli del palazzo comunale.
Dorothée Grujon è nata a Thionville, in Lorena, nel 1963 e dopo gli studi a Metz e Parigi, all’Accademia delle Belle Arti, ha lavorato nella capitale francese e a Berlino prima di trasferirsi nelle colline toscane, presso Arezzo, dove tuttora vive. Dipinge nel suo atelier di Via Alessandro dal Borro. La sua attività spazia dalla pittura moderna al Trompe l’Oeil e all’affresco. A Dorothée piace definirla con il marchio di Grotesque.
“Dopo il teatro in Consiglio – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti – proseguiamo l’apertura alla cittadinanza del palazzo, questa volta dedicando attenzione e spazio alle arti figurative. La prima mostra che mi fa molto piacere ospitare, tra l’altro in un posto bellissimo e sconosciuto ai più, dal quale si gode una vista superba di Arezzo, è quella delle opere di Dorothée Grujon, alla quale seguirà l’esposizione fotografica dedicata alla nostra città in bianco e nero, grazie alla collaborazione del Fotoclub “Chimera”. Con Dorothée, il visitatore si calerà ancora di più nell’atmosfera celebrativa di Piero della Francesca che pervade la nostra città visti i volti, liberamente reinterpretati, dei duchi di Urbino e le ricostruzioni della leggenda della Vera Croce”.