La prima edizione di Timeline: Festival di Storia, organizzato dalla Provincia di Arezzo, ha come tema e filo conduttore dei diversi eventi il Mediterraneo. Il mare nostrum considerato scrigno nel quale si sono sviluppate varie culture. Mosaico composto da molteplici tessere fatte di popoli con origini, religioni e culture diverse, ma al tempo stesso unite da vicende comuni.
Il Mediterraneo e la sua ricca storia di migrazioni fino alle vicende più recenti saranno inquadrate nel continuo processo di incontro-scontro tra popoli e culture. Se ne esamineranno le più rilevanti implicazioni in rapporto alla globalizzazione e alla nascita di un sempre più esteso Islam europeo. Si discutera' delle diverse tradizioni religiose e delle loro implicazioni sulla vita quotidiana e sulla percezione dell'altro; dei diversi modi con cui i paesi europei hanno affrontato la questione delle migrazioni dal Nordafrica e dai Balcani (questi ultimi teatro di una prolungata e sanguinosa guerra civile); della condizione della donna sulle diverse sponde del Mediterraneo. Un momento specifico di riflessione sara' dedicato alle recenti vicende della crisi libanese, che hanno aperto nuovi importanti interrogativi sul ruolo dell'Unione Europea verso le altre sponde del Mediterraneo.
Timeline: Festival di Storia, e' un progetto che nasce dalla convinzione che la globalizzazione non ha cancellato l'importanza del passato: la storia resta la bussola degli eventi di oggi. Conoscere la dimensione storica appare quanto mai indispensabile, perchè la storia aiuta a comprendere il mondo. In una eta' di frenetici cambiamenti e contatti tra le diverse regioni del globo, e' importante che anche l'uomo della strada si faccia storico per orientarsi: in ciò consiste la riscoperta del presente come storia.
L'idea è quella di stimolare un processo di conoscenza storica che in qualche modo esce dagli ambiti tradizionali e inizia a formarsi proprio in questa sede pubblica di discussione e confronto: una sorta di ipertesto in cui ogni componente reca il proprio contributo e interagisce con gli altri attori del Festival. Un ipertesto la cui struttura comprende, oltre agli incontri letterari e ai dibattiti, teatro, musica, poesia, fotografia, cinema e ogni altra espressione della creativita' umana.
Tra gli ospiti del festival vi saranno importanti studiosi, protagonisti dell'informazione, esponenti delle istituzioni, artisti dei diversi ambiti sopra richiamati. Si parlera' di religioni con Franco Cardini, di colonialismi con Nicola Labanca, di viaggi mediterranei con Stefano Malatesta, di condizione della donna con Anna Scattigno, di letteratura mediterranea con Laura Barile e Adrian Grima, di Islam europeo con Stefano Allievi, di modelli europei di integrazione con Leonardo Paggi.
Gli incontri e le tavole rotonde
(Tutti gli incontri e le tavole rotonde si terranno in Piazza Risorgimento.
E’ prevista una sede alternativa in caso di maltempo)
28 settembre:
ore 10,30
Tavola rotonda* Religioni e civiltà mediterranea: incontri e conflitti attraverso i secoli.
Saluti: Vincenzo Ceccarelli, Giuseppe Fanfani
Interverranno: Lea Boralevi Campos, Franco Cardini, Franco Vaccari
ore 17,30
Incontro ** La crisi libanese e gli scenari del Medio Oriente Interverranno: Janiki Cingoli, Antonio Ferrari, Leonardo Paggi, Riccardo Sessa, Bijan Zarmandili
29 settembre:
ore 10,30
Tavola rotonda* Il Mediterraneo tra colonialismi ed emigrazioni Interverranno: Nicola Labanca, Massimo
Livi Bacci, Stefano Malatesta
ore 17,30 Incontri letterari mediterranei**: Viaggio nella letteratura passata e presente Interverranno: Laura Barile, Elena Gianini Belotti, Adrian Grima, Tahar Lamri
30 settembre:
ore 10,30
Incontro*
La condizione della donna nelle religioni monoteiste: tra storia e presente Interverranno: Fatima Habib Eddine, Anna Scattigno, Marcella Simoni
ore 17,00 Tavola rotonda** Accoglienze e modelli di integrazione: esperienze europee Interverranno: Khaled Fouad Allam, Nacera Ben Ali, Stefano Allievi, Cecilia Donaggio, Roberto G. Salvadori
* in caso di maltempo Aula Magna ITIS, via Menci, 1
** in caso di maltempo Teatrino della Bicchierata, via della Bicchieraia
Il Cinema
(Tutte le proiezioni saranno precedute da un’introduzione curata da “Cineforum 2” di Arezzo)
28 settembre
ore 16.00: EXILS
Regia: Tony Gatlif
Cast: Romain Duris, Lubna Azabal, Leila Makhlouf, Habib Cheik
Origine: Francia/Giappone
Anno: 2004
Genere: Drammatico – Psicologico – Road Movie
Zano e la sua compagna Naima hanno un progetto, quello di un viaggio attraverso Francia e Spagna, fino a raggiungere l’Algeria, per conoscere il luogo che i loro antenati hanno dovuto abbandonare. Un road movie attraverso la Andalusia e la sensualità e il ritmo del flamenco. Un viaggio di musica e libertà che servirà ai due ragazzi a trovare il coraggio di attraversare il Mediterraneo e compiere – finalmente all’inverso – il viaggio della diaspora fino all’Algeria.
ore 20.30: SAIMIR
Regia: Francesco Munzi
Cast: Xhevdet Ferri, Anna Ferruzzo, Lavinia Guglielman, Mishel Manoku
Origine: Italia
Anno: 2004
Genere: Drammatico – Sociale – Adolescenza – Emigrazione
Saimir, quindici anni, e suo padre Edmond sono immigrati in Italia dall'Albania. Tra i due c'è un legame profondo, ma un difficile rapporto di comunicazione. Edmond lotta per creare per sè e per il figlio un futuro diverso. Per fare ciò continua ad usare, tuttavia, metodi illeciti, gli unici che conosce: il traffico di clandestini provenienti dall'Europa dell'est.
29 settembre:
ore 16.00: UN FILM PARLATO
Regia: Manoel De Oliveira
Cast: Leonor Silveira, John Malkovich, Catherine Deneuve, Stefania Sandrelli, Irene Papas
Origine: Francia, Portogallo, Italia
Anno: 2003
Genere: Drammatico – Storico – politico
Durante una crociera nel Mediterraneo, per raggiungere il marito in India a Bombay, Rosa Maria, una giovane professoressa di storia, visita i luoghi di cui parla nelle sue lezioni, e fa la conoscenza di tre donne che la impressionano molto. Ma soprattutto fa conoscenza con il comandante della nave.
ore 20.30: TERRA PROMESSA
Regia: Amos Gitai
Cast: Rosamund Pike, Diana Bespechni, Hanna Schygulla, Anne Parillaud
Origine: Israele/Francia/Gran Bretagna
Anno: 2004
Genere: Drammatico – Sociale – Femminile
Alcune donne dell’Europa dell’Est stanno per essere vendute come schiave in Israele, destinate ad essere percosse e violentate. A capo della tratta di donne bianche c’è Anne, una donna crudele, proprietaria dell’Hostess Club, una casa chiusa. L’arrivo di Rose, una giovane turista, porta tra le donne un barlume di speranza.
Gli spettacoli e le iniziative collaterali
(Sono previste sedi alternative in caso di maltempo)
28 settembre:
ore 21,00 Piazza San Francesco**
Spettacolo musicale
Quartettto Euphoria (musica classica… con ironia)
Concerto musi-comico, dove è la fantasia a regnare sovrana e in libertà, grande ed inaspettata, va a braccetto con il rigore. Il Quartetto Euphoria si esibisce in una cornice che solo inizialmente è quella seriosa dei concerti classici. Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. Bastano pochi minuti e la confusione si sostituisce alla logica…
Dandana (musica araba)
29 settembre:
ore 21,00 Piazza San Francesco** Spettacolo teatrale Storie di emigranti aretini Musiche di Gardel, Troilo, Piazzolla e Rüegg con Helena Rüegg (bandeon) e la Compagnia dei Ricomposti (voci narranti)
coordinamento artistico e video, Andrea Merendelli in collaborazione con il Teatro di Anghiari
Helena Rüegg è senz'altro una delle bandonèoniste più famose del mondo; l’accompagnamento ideale per le storie dei nostri emigranti anghiaresi e aretini. Nella fase conclusiva dei Circoli di Studio del Progetto La Plata, la Compagnia dei Ricomposti racconta le memorie raccolte fra la Toscana e l’Argentina in uno spettacolo di musica e parole di grande suggestione, con il coordinamento di Andrea Merendelli, regista drammaturgo e direttore artistico del Teatro di Anghiari.
30 settembre:
Presentazione e proiezione del DVD
E voglio vedere…Ritratti di donne migranti
a cura di Francesco Tanzi
In collaborazione con UCODEP – Centro di Documentazione Città di Arezzo – CRED
Persone particolari i migranti. Persone disposte a mettere tutta la propria vita in forse per un futuro diverso.
Il film racconta i percorsi di quattro persone il cui denominatore comune è la provenienza da paesi e culture diverse, che attualmente risiedono nella provincia di Arezzo. Le storie, anche se completamente diverse o addirittura incomparabili, forniscono una visione personale della città. Arezzo nelle diverse lingue. Vista e giudicata da culture con le quali entra in contatto per la prima volta. Ci saranno anche alcuni aretini che parleranno della loro città. Della sua storia millenaria e di come di incontri, nel tempo, ne abbia fatti e diversi.
Sono stati filmati i colloqui, la vita quotidiana, gli oggetti che circondano i protagonisti (ricordi, foto, ecc.) tessere e puzzle attraverso cui abbiamo ricostruito le loro storie.
La regia del film è di Francesco Tanzi, ma il film è stato pensato in collaborazione con Ucodep e soprattutto grazie al contributo di Andrea Dragone, Ismail (Issi) e Slimane. Il CRED del casentino e l'ARCI, tramite Materiali Sonori, hanno coinvolto Enrico Fink che ha composto la colonna sonora.
Ore 20.00 Piazza San Jacopo**
CENA MULTIETNICA
con le Comunità locali
Ore 21,00 Piazza San Jacopo**
Musica araba, ebraica e gregoriana Jamal Ouassini trio – in collaborazione con Ziryàb Associazione Culturale
Il concerto intitolato Al Kafila – in arabo la Carovana- è dedicato al popolo e alle tradizioni musicali dei paesi del Maghreb. Sul palco gli artisti iniziano un viaggio musicale attraverso le antiche scuole della musica araba per raggiungere le diverse espressioni musicali dei paesi del Maghreb
Il ritorno alla fede del cantante di jazz
Enrico Fink , voce e flauto Alessandro Francolini, chitarra Stefano Bartolini, sax Filippo Pedol, Contrabbasso Coro Polifonico Ars Antiqua Direttore Guido Milanese
Da anni Enrico Fink e il suo gruppo si sono affermati come una delle formazioni più interessanti nel panorama italiano della riscoperta e rielaborazione di musica tradizionale ebraica
Un lungo lavoro di ricerca, studio ed esecuzione, ricco di differenti approcci alla musica di ispirazione religiosa: da composizioni di carattere jazzistico a brani più legati al mondo della musica popolare – quella ebraica, ma anche quella italiana.
** in caso di maltempo Teatrino della Bicchierata, via della Bicchieraia
Altre iniziative del Festival:
1) Un libro per le scuole. Sono stati invitati alcuni scrittori la cui opera riflette a vario titolo le vicende mediterranee e dell’emigrazione. Un loro libro viene letto dagli studenti delle scuole superiori, che poi incontreranno gli autori al festival e potranno intervistarli.
Tahar Lamri I sessanta nomi dell’amore FaraEditore 2006
Laura Barile Il resto manca. Storie mediterranee Aragno 2003
Gian Antonio Stella L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi Rizzoli 2003
Elena Gianini Belotti Pane amaro. Un immigrato italiano in America Rizzoli 2006.
2) Una libreria di storia del festival (in collaborazione con librai di Arezzo) Punto di incontro e presentazioni di libri.
3) Europa aperta: una storia di artisti, culture e linguaggi a confronto Mostra itinerante d’arte contemporanea – Chiostro dell’Istituto Tecnico Commerciale “M. Buonarroti”, Piazza della Badia – Ex Chiesa dei Santi Lorentino e Piergentino (Via Cavour) In collaborazione con Arci Solidarietà
4) Associazione geografica del viaggio lento Del Viaggiare e dei Viaggiatori
in Terra di Piero
In occasione della prima edizione di Timeline: Festival della Storia, l’Associazione Del Viaggiare e dei
Viaggiatori ha predisposto a beneficio dei partecipanti all’evento, la scelta fra un tour di quattro gg. nei luoghi pierfrancescani o una serie di visite HD o FD con degustazioni a tema.