Dopo quattro settimane di intense competizioni, si chiude domenica 16 Aprile l?edizione 2006 di Toscana Tour. A partire dal 24 Marzo, sotto lo sguardo attento di un folto pubblico di curiosi e appassionati, i migliori cavalieri al mondo si sono dati battaglia sui campi di Arezzo Equestrian Centre e c?è da scommettere che anche nella giornata conclusiva ne vedremo delle belle. La domenica di Pasqua, infatti, sui campi di AEC non solo si disputa un Gran Premio valevole per le qualificazioni ai FEI World Equestrian Games di Aachen 2006, ma si consegna anche la prima edizione del prestigioso Trofeo Lancia d?Oro.
Il trofeo nasce con l?intento di suggellare un legame del tutto naturale tra una città dal glorioso passato cavalleresco, di cui la Giostra del Saracino è forse la massima espressione, e il centro ippico che tutta Europa le invidia. A contendersi la lancia saranno soltanto i cavalieri che maggiormente si siano distinti durante tutto il corso di Toscana Tour. Alla cerimonia di premiazione saranno invitati i rappresentanti di tutti e quattro i quartieri di Arezzo, per dar vita a una festa che vedrà assieme sul campo in erba di Arezzo Equestrian Centre i massimi esponenti dell?equitazione mondiale e la massima rappresentanza della tradizione cittadina.
Il trofeo, di cui vedete una foto in anteprima, è stato creato dalle mani del maestro Francesco Conti, le stesse mani che per 26 anni hanno realizzato le lance per la Giostra del Saracino. Ispirata alla lancia originale, quella messa in palio da AEC è realizzata a partire da una base in legno finemente intagliata e dorata a foglia d?oro zecchino. Il fregio che occupa la parte centrale dell?impugnatura riporta lo stemma del comune di Arezzo e i colori dei quattro quartieri della città, a sottolineare ancora di più lo stretto legame del trofeo con territorio. ?Le dimensioni della lancia sono ridotte a circa un terzo di quella originale, 1,10 m contro 3,50? ci ha spiegato Francesco Conti ?e questo ha reso la lavorazione molto complessa e delicata?. Una sfida davvero impegnativa insomma, dalla quale il maestro è uscito vincitore, stringendo fra le mani un capolavoro artigianale d?altri tempi.
Domenica, quindi, tutti ad Arezzo Equestrian Centre, a fare il tifo per i nostri cavalieri impegnati nelle competizioni chiave della manifestazione, ma non solo. Una giornata al Centro è infatti anche un?ottima occasione per trascorrere qualche ora diversa dal solito, a stretto contatto con la natura, curiosando fra i tanti stand che espongono capi di abbigliamento sportivo, prodotti artigianali e prelibatezze dell?enogastronomia locale. Per chi poi desiderasse trattenersi anche dopo il calar della sera, dalle 18:00 alle 19:00 ricordiamo l?Happy Hour con i cavalieri, mentre alle ore 21:00 avrà inizio il Riders Party a chiusura della manifestazione.
Articlolo scritto da: Arezzo Equestrian Centre